A Torino, la storica Libreria Internazionale Luxemburg ha aperto le porte della sua nuova sede, a sole poche decine di metri dall’ubicazione precedente. Questa libreria, tra le più antiche in Italia, è stata riconosciuta dal giornale argentino ClarÃn nel 2015 come una delle dieci librerie più interessanti al mondo, testimonianza del suo prestigio e della sua rilevanza culturale. Ogni amante dei libri e della cultura potrà apprezzare il suo ambiente rinnovato, dove storia e modernità si incontrano in un contesto che celebra la letteratura.
La storia della libreria: da Genova a Torino
La Libreria Luxemburg ha radici profonde che affondano nel 1872, quando apre come filiale della celebre libreria genovese Le Beuf, la prima in Italia fondata nel 1810. Nel corso degli anni, la libreria ha visto operare molti autori di fama internazionale, tra cui Amos Oz, David Grossman, e Philip Roth. La Luxemburg non è solo un luogo per l’acquisto di libri, ma anche un centro vitale per la cultura e l’incontro. Oltre alla letteratura, la libreria è stata un palcoscenico per movimenti sociali significativi, come il Fuori, fondato nel 1971 da Angelo Pezzana, ex proprietario, pioniere nella lotta per i diritti degli omosessuali. La sua influenza si estende anche alla creazione del Salone internazionale del Libro di Torino.
La nuova sede: un rinnovamento in Galleria Subalpina
La nuova collocazione della libreria si trova nella storica Galleria Subalpina, un edificio emblematico realizzato nel 1874, simile ai famosi passages di Parigi. A soli 50 metri dalla precedente sede, l’area è stata oggetto di un’importante ristrutturazione, che ha permesso di creare uno spazio aperto di oltre 200 metri quadrati. I lavori hanno incluso la fusione di tre unità immobiliari, mantenendo al contempo il fascino della tradizione. Gli interni della nuova libreria conservano elementi classici: arredi in legno restaurati con cura, pavimenti in legno, pareti scure e un soffitto a volta in mattoni a vista. Un’ulteriore novità è l’introduzione di una caffetteria di design, che offre un angolo accogliente per lettori e visitatori.
L’inaugurazione: un evento partecipato
L’inaugurazione della nuova sede ha attirato una considerevole affluenza, con la presenza di figure di spicco della città . Tra i presenti, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e rappresentanti istituzionali come Claudia Porchietto per la Regione Piemonte e Elena Loewenthal, direttrice del Circolo dei Lettori. Anche la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa, e l’attrice Luciana Littizzetto hanno partecipato all’evento, sottolineando l’importanza sociale e culturale della libreria. Gigi Raiola, che da quasi tre decenni lavora presso la Luxemburg e ne è proprietario dal 2002, ha condiviso il suo entusiasmos per il nuovo inizio. “La nuova libreria mantiene la tradizione, ma con un forte rinnovamento,” ha dichiarato. Ha evidenziato la risposta positiva della comunità , con numerose telefonate e messaggi ricevuti dai torinesi e dai visitatori.
Adesso, la Libreria Internazionale Luxemburg è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia, unendo il passato e il presente in un luogo che continua a ispirare lettori di tutte le generazioni.