Entro il 2028, la Compagnia di San Paolo investirà oltre un milione di euro per il completamento delle opere di riqualificazione e accessibilità dei Giardini Reali di Torino. L’obiettivo è quello di valorizzare uno dei polmoni verdi della città e migliorare l’esperienza di fruizione per i cittadini e i turisti. Quest’anno, i visitatori potranno accedere alle Serre e ai giardini inferiori attraverso un nuovo ingresso su Corso Regina Margherita, che fungerà da importante collegamento tra i Musei Reali, il centro storico e varie aree limitrofe come il mercato di Porta Palazzo e i quartieri di Aurora e Barriera.
Gli interventi di riqualificazione
La presentazione del protocollo d’intesa tra la Compagnia di San Paolo e i Musei Reali si è tenuta nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. Tra i progetti di riqualificazione figurano il restauro del bastione di San Maurizio e la riqualificazione della Cavallerizza Reale, area che potrebbe diventare un nuovo polo dedicato alle famiglie e ai bambini, sviluppato congiuntamente da Compagnia di San Paolo e Cassa Depositi e Prestiti.
Un approccio integrato contraddistingue questo progetto, che mira a unire le diverse zone verdi della città e i percorsi di visita. Mario Turetta, capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura, ha annunciato un cambiamento nel giorno di chiusura per rispondere meglio alle esigenze di visitatori e turisti: “I Giardini Reali non saranno più chiusi il lunedì, ma il mercoledì.” Queste modifiche mirano a facilitare l’accesso e a garantire una fruizione ottimale delle aree verdi torinesi.
La trasformazione dei Giardini Reali
Il cantiere avviato richiederà un investimento complessivo di 12 milioni di euro, provenienti dal CIPE, e sarà finalizzato alla trasformazione ecologica del Padiglione di Levante. La Compagnia di San Paolo contribuirà anche con 880.000 euro per il completamento dei lavori. Contemporaneamente, 200.000 euro verranno utilizzati per migliorare la sezione del Museo di Antichità e l’area archeologica, con l’obiettivo di integrare gli scavi della Basilica e la sezione museale in un nuovo percorso didattico.
Questo progetto prevede il recupero di spazi attualmente non accessibili, come il Teatro Romano, attraverso lavori di riqualificazione della Manica Nuova. Si tratta di un’iniziativa che non solo migliorerà l’aspetto visivo e l’accessibilità dei Giardini Reali, ma rafforzerà anche il legame tra cultura, natura e comunità, offrendo opportunità di apprendimento e svago.
Un futuro sostenibile per i Giardini Reali
Con questi interventi, Torino punta a creare un sistema di giardini e spazi verdi interconnessi. L’idea centrale è di trasformare i Giardini Reali non solo in un luogo di bellezza e svago, ma anche in un hotspot culturale e educativo per le famiglie e i bambini. La collaborazione tra le diverse istituzioni, da Compagnia di San Paolo a Cassa Depositi e Prestiti, rappresenta un esempio di come si possa lavorare insieme per la valorizzazione del patrimonio urbano.
La realizzazione di un progetto così ambizioso per i Giardini Reali conferma l’impegno di Torino verso un futuro sostenibile, in cui il verde assume un ruolo centrale nella vita cittadina. “Evidence del forte desiderio di migliorare l’accessibilità e la valorizzazione di un patrimonio storico e culturale che ogni anno richiama visitatori da tutto il mondo.”