Tragedia all’Alpe di Siusi: morte di una sciatrice di 83 anni dopo la caduta da una seggiovia

Una giornata di svago e sport all’Alpe di Siusi, in Alto Adige, si è trasformata in tragedia quando una sciatrice ottantatreenne è morta dopo una caduta da una seggiovia. Un incidente che ha colpito duramente la comunità degli appassionati di sci, gettando ombre sulla sicurezza degli impianti di risalita. Inoltre, una donna cinquantacinquenne è ora in condizioni gravi, ricoverata presso l’ospedale di Bolzano.

Caduta drammatica da sette metri di altezza

L’incidente ha avuto luogo nei pressi della stazione a valle dell’impianto di risalita Goldknopf. Le due sciatrici sono precipitate da un’altezza di circa sette metri, causando gravi conseguenze. La seggiovia coinvolta è un moderno impianto a quattro posti con sgancio automatico, progettato per consentire agli sciatori di prendere posto prima di accelerare dopo la partenza.

Intervento immediato di soccorso

Gli elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan 2, insieme al soccorso alpino e ai carabinieri, sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la sciatrice ottantatreenne ha perso la vita sul colpo. Nel frattempo, la donna cinquantacinquenne è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni, con un quadro di politrauma che richiede cure intensive.

Dinamica dell’incidente ancora da chiarire

Le indagini sono attualmente in corso per comprendere appieno la dinamica dell’incidente. I carabinieri, che si sono recati sul luogo dell’incidente, stanno cercando di stabilire esattamente cosa sia accaduto. Un aspetto da chiarire è se la sbarra di sicurezza della seggiovia fosse ancora alzata al momento della partenza o se ci siano stati problemi nel suo utilizzo. Sembra che alcuni sciatori che si trovavano a pochi metri di distanza abbiano assistito alla tragedia, mettendo in luce la drammaticità dell’evento.

Ipotesi preliminari sulla causa dell’incidente

Secondo le prime ipotesi, potrebbe essere che una delle due donne non sia riuscita a sedersi correttamente sulla seggiovia, e l’altra abbia cercato di aiutarla. Questo potrebbe aver portato al tragico incidente, con entrambe le sciatrici che sono state catapultate nel vuoto. Tuttavia, sarà compito delle autorità fare luce sulla vicenda attraverso un’analisi dettagliata delle circostanze.

In attesa di ulteriori sviluppi e dettagli dalle indagini in corso, la comunità sciistica dell’Alpe di Siusi piange la perdita di un’appassionata sciatrice e spera in una rapida guarigione per la donna ancora ricoverata.