Tragedia sul lavoro: Tre operai morti, 3 condanne e 2 assoluzioni – Dettagli e fatti

Il cantiere del lungomare di Crotone dove il 5 aprile 2018 sono morti due operai, Giuseppe Greco e Dragos Chiriac

Condanne per l’incidente mortale sul cantiere di Crotone

Il Tribunale di Crotone ha emesso le condanne per l’incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere del prolungamento del lungomare di Crotone il 5 aprile 2018, che ha causato la morte di tre operai. Chiriac Dragos Petru, un operaio romeno di 35 anni, Giuseppe Greco di 51 anni e Mario De Meco di 56 anni, entrambi di Capo Rizzuto, hanno perso la vita in quel tragico incidente.

Il giudice monocratico Assunta Palumbo ha condannato Gennaro Cosentino, rappresentante legale dell’impresa Crotonscavi, a quattro anni di reclusione per omicidio colposo. Sergio Dinale, progettista dell’opera nonché direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza, è stato condannato a quattro anni di reclusione. Giuseppe Spina, capocantiere della ditta, è stato condannato a tre anni di reclusione.

Massimo Villirillo, dirigente e procuratore della società Crotonscavi, e Giuseppe Germinara, dirigente del Comune di Crotone e responsabile unico del procedimento, sono stati assolti.

L’incidente si è verificato mentre i tre operai stavano eseguendo dei lavori preparatori per una palizzata che avrebbe dovuto sorreggere il nuovo lungomare. Improvvisamente, il vecchio muro di sostegno è crollato, travolgendo i tre lavoratori. Greco e Dragos sono morti sul colpo, mentre De Meco è deceduto un mese dopo all’ospedale di Catanzaro, dove era stato trasferito immediatamente dopo l’incidente.

Questa sentenza rappresenta un importante passo verso la giustizia per le vittime e le loro famiglie. Le condanne inflitte ai responsabili dell’incidente sottolineano l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire tragedie come questa.

Tuttavia, è importante sottolineare che due persone coinvolte nel caso sono state assolte. Massimo Villirillo, dirigente e procuratore della società Crotonscavi, e Giuseppe Germinara, dirigente del Comune di Crotone, non sono stati ritenuti responsabili per l’incidente. Questo solleva interrogativi sulle dinamiche dell’incidente e sulle responsabilità effettive.

L’incidente sul cantiere di Crotone è stato un evento tragico che ha causato la perdita di vite umane. È fondamentale che situazioni come queste vengano evitate in futuro, garantendo la sicurezza dei lavoratori e l’adeguata supervisione dei progetti. La sentenza emessa dal Tribunale di Crotone rappresenta un passo avanti nella ricerca della verità e della giustizia per le vittime e le loro famiglie.