Tre giorni ad Atene: un viaggio tra storia, cultura e gastronomia
Atene, la storica capitale della Grecia, è un crocevia di storia , cultura e gastronomia , un vero e proprio mosaico affascinante. Nel 2025, questa città continua a essere un faro per chi desidera esplorare le radici della civiltà occidentale, nonostante le sfide contemporanee. Se vi state chiedendo cosa vedere ad Atene in tre giorni, ecco un itinerario che potrebbe ispirarvi.
Cosa vedere ad Atene in tre giorni
Giorno 1: Museo dell’Acropoli e Omonoia
Il nostro viaggio inizia con un volo da Malpensa, che atterra puntualmente ad Atene. Ad accoglierci, un autista privato per il transfer , una scelta che si rivela saggia. Optare per questo servizio, invece della metro , ci consente di risparmiare tempo e fatica , considerando che l’aeroporto dista circa 40 km dalla città. Dopo circa quarantacinque minuti, giungiamo all’Athen Mirabello, un hotel situato nei pressi di piazza Omonoia. Nonostante le recensioni suggerissero di scegliere quartieri come Plaka o Monastiraki , la nostra decisione si rivela azzeccata: la camera è splendida e, con un costo di 150 euro per tre notti con colazione , abbiamo trovato un ottimo affare.
La prima sera, decidiamo di visitare il Partenone, ma arriviamo troppo tardi per l’ultima visita. Ci rifacciamo con una tappa al museo dell’Acropoli, un’esperienza imperdibile. Il museo, moderno e affascinante, offre anche un bar con vista sull’ Acropoli , dove ci concediamo una pausa per scattare qualche foto. La bellezza delle opere esposte è straordinaria e il biglietto d’ingresso costa solo 10 euro a persona. Concludiamo la serata in un ristorante lungo la strada verso la metro , dove ci lasciamo conquistare dalla cucina greca, gustando insalate e gyros per un totale di circa 20 euro, sempre con vista sull’ Acropoli .
Giorno 2: Acropoli, Agorà e Monastiraki
Il secondo giorno ci svegliamo presto, pronti per una giornata intensa. Sabato è il giorno ideale per visitare l’Acropoli: alle 8:15 siamo già in fila per i biglietti . Consiglio vivamente di arrivare presto, poiché alle 10 il sito è già affollato. Optiamo per un biglietto cumulativo che ci consente di visitare diverse attrazioni . In mattinata, esploriamo cinque delle sette attrazioni incluse nel biglietto, camminando letteralmente nella storia .
Dopo la visita all’ Acropoli , ci dirigiamo verso l’Agorà romana e l’Agorà antica. È utile avere una mappa , e fortunatamente avevo scattato una foto all’ingresso. Per il pranzo, ci fermiamo in un ristorante consigliato da un forum , To Ciclaminos, situato a Monastiraki, non lontano dall’uscita dell’ Agorà . Qui, ci deliziamo con un menu di due portate a soli 15 euro a persona, assaporando una moussakà eccezionale e un vino della casa sorprendentemente buono. Dopo il pranzo, visitiamo la biblioteca di Adriano e, nonostante ci siano ancora due attrazioni da vedere, decidiamo di tornare in hotel per riposarci.
Giorno 3: Cambio della guardia e Museo nazionale archeologico
Domenica è dedicata al cambio della guardia, un evento imperdibile per chi visita Atene. Il pomeriggio, invece, è riservato alla visita del Museo nazionale archeologico , con una pausa intermedia. Per il pranzo, ci fermiamo in un ristorante lungo la strada del museo, Atitamos, dove ci godiamo un pasto delizioso a un prezzo contenuto.
L’ultimo giorno è anche quello degli acquisti : ci dedichiamo a trovare souvenir e regali da riportare in Italia. Per tornare in aeroporto, scegliamo la metropolitana , acquistando i biglietti alle macchinette per un costo totale di 9 euro a persona. Questa soluzione si rivela pratica e, se dovessimo tornare ad Atene, la preferiremmo sicuramente. Con il cuore pieno di ricordi , ci promettiamo di tornare in autunno per esplorare anche i dintorni di questa meravigliosa città.