Travel

La seconda giovinezza dei treni notturni: le tratte da provare

Da qualche tempo a questa parte i treni notturni stanno vivendo una seconda giovinezza; se fino a qualche anno fa erano ridotti all’osso, ora la situazione è decisamente diversa.

In Europa sono ormai numerosissime le tratte che permettono di raggiungere un numero considerevole di destinazioni viaggiando in treno di notte; ma cosa ha reso di nuovo appetibili i treni notturni?

I fattori, come si può immaginare, sono diversi: quello che può essere considerato come il maggiore è la possibilità di guadagnare, di fatto, un giorno visto che, partendo alla sera ed arrivando a destinazione il mattino seguente, non si perdano a causa del viaggio preziose ore diurne. Questo porta anche ad un risparmio in termini di soldi, in quanto non si dovrà prenotare una notte in hotel.

A bordo di un treno notturno vi è poi la possibilità di trascorrere le ore precedenti e successive al sonno recandosi nella carrozza ristorante oppure rimanendo nella propria cabina e consumare lì una veloce cena o colazione; ci si può poi alzare e fare i cosiddetti “due passi” sgranchendosi le gambe su e giù per il convoglio, magari facendo due chiacchiere con altri passeggeri.

Ma non solo, il treno, e questo vale anche per quelli diurni, ha il grande “plus” di trasportare i propri passeggeri nel cuore della città facendo così risparmiare tempo e denaro.

Non da ultimo c’è il fattore della consapevolezza ambientale dei passeggeri i quali, sempre più sensibili alle tematiche green, sono consci del fatto che il treno inquini meno rispetto, per esempio, all’aereo.

Motivazioni queste che, unite certamente a quelle personali di ognuno dei passeggeri, hanno portato ad un autentico “boom” dei treni notturni tanto da essere ormai diverse le categorie di viaggiatori che ne usufruiscono; infatti, si va dai giovani, alle coppie, alle famiglie con bambini fino a coloro i quali sono in viaggio per lavoro.

Come detto, il vecchio continente ospita numerosissime tratte notturne; qui di seguito ve ne elenchiamo alcune meritevole di essere provate. Una di esse è sicuramente quella che va dalla Germania a Venezia; il treno parte da Stoccarda e ferma, tra le altre, ad Ulm, Augusburg, Monaco di Baviera e Salisburgo. Una volta in Italia il convoglio passa per Tarvisio, Udine, Pordenone, Conegliano, Treviso e Venezia Mestre prima di giungere a Venezia Santa Lucia.

Interessante è anche il collegamento Praga-Zurigo tornato in orario dopo che era stato soppresso anni fa; il treno parte appunto dalla capitale ceca e, una volta entrato in Germania, ferma a Dresda, Lipsia, Francoforte per poi sostare a Basilea prima di giungere a destinazione nella “città sulla Limmat“.

A proposito di Germania come non parlare di due collegamenti comunemente chiamati “i treni dei tedeschi”; uno va da Monaco di Baviera a La Spezia fermando, dopo che è entrato in Italia, anche a Verona, Peschiera del Garda, Desenzano del Garda/Sirmione, Rapallo e Levanto: mete molto care ai tedeschi. L’altro parte anch’esso dalla capitale bavarese e raggiunge Roma facendo fermata, dopo Tarvisio, a Bologna e, come la chiamano i tedeschi, nella “Wunderschöne Firenze”.

Romantico è il collegamento Parigi-Vienna; partenza alle 19.00 dalla capitale francese ed arrivo alle 10.00 del mattino seguente nella capitale austrica facendo fermata, tra le altre, a Monaco di Baviera e Salisburgo. A proposito di romanticismo c’è da segnalare il cosiddetto “treno della buonanotte” che entrerà in servizio a maggio di quest’anno coprendo la tratta Bruxelles-Berlino via Amsterdam e Rotterdam. Un treno molto particolare perché darà la possibilità, con un unico viaggio, di toccare ben tre capitali.

Veramente interessante è la tratta Amburgo-Stoccolma non solo per il fatto di collegare due città una più affascinante dell’altra, ma anche perché il servizio è gestito interamente con energia rinnovabile. I treni sono nuovissimi, dotati di tutti i comfort, e fermano anche a Copenaghen prima di giungere nella capitale svedese.

Per chi volesse vivere un’esperienza dove il comfort la fa da padrone c’è un treno che ha un nome realmente speciale; parliamo del Trenhotel, il quale, in servizio nella penisola iberica, collega alcune città spagnole, Madrid e Barcellona su tutte, con il Portogallo avendo come destinazione Lisbona ed Oporto.

In tale elenco dobbiamo inserire certamente il collegamento tra il nord Italia e la Sicilia. Una tratta questa che attraversa da nord a sud il Belpaese con l’aggiunta del plus di vedere le proprie carrozze caricate sui traghetti per attraversare lo Stretto di Messina; un momento questo che cattura l’interesse e la curiosità di tanti turisti.

This website uses cookies.