Tricarico critica i social e il Sanremo di Amadeus

Il cantautore-pittore Francesco Tricarico ha espresso la sua critica nei confronti dell’attuale momento storico in un’intervista all’Adnkronos. Secondo l’artista, si è persa la bellezza, il buon senso e la competenza in ogni campo. Tricarico ha pubblicato il singolo “Mi state tutti immensamente e profondamente sul cazzo 1”, in cui critica Sanremo 2023, il politicamente corretto, i governi dei banchieri e molte altre questioni d’attualità. Ha anche pubblicato il singolo “Faccio di tutto”, che riflette sul momento incerto e precario in cui siamo immersi. Tricarico ha criticato anche i social, definendoli tossici per i ragazzi e sostenendo che le piattaforme dovrebbero essere considerate editori con le stesse responsabilità di giornali, riviste, radio e televisioni.

La perdita dell’eccellenza e della competenza

Secondo Tricarico, negli ultimi anni si è assistito alla perdita dell’eccellenza e della competenza in molti settori, inclusa la politica e la musica. L’artista ha criticato l’arrivo improvviso di molti cantanti nel panorama musicale e ha sottolineato la mancanza di competenza e merito. Tricarico ha anche evidenziato la cultura del like come unico faro, definendola aberrante e affermando che sta trasformando antropologicamente l’umanità.

La critica al Sanremo di Amadeus

Tricarico ha partecipato a Sanremo tre volte, ma ha criticato il fatto che una persona possa dirigere il festival per 5 anni e influenzare la scena e il gusto. Non crede ai numeri come parametro di successo e ha affermato che il Sanremo di Amadeus non è un bel festival, sostenendo che dovrebbe portare cognizione, coraggio e ricerca del bello.

La necessità di un cambiamento

Secondo Tricarico, è necessario intervenire per contrastare l’imbarbarimento portato dai social e per garantire una maggiore equidistanza nelle decisioni su ciò che deve essere visibile. L’artista ha sottolineato la mancanza di analisi e argomentazioni di qualità nel dibattito pubblico e ha auspicato un controllo sul potere dei social. Ha anche suggerito di limitare l’uso del cellulare e di incoraggiare una maggiore interazione e ragionamento tra le persone.

La speranza per il futuro

Tricarico ha espresso la sua fiducia che i ragazzi di oggi reagiranno a un certo punto e si renderanno conto della mancanza di libertà causata dai social. Ha auspicato un ritorno a una maggiore libertà e spirito critico e ha concluso affermando che l’umanità non deve diventare una prostituzione, dove si dice solo di sì senza conoscere nulla e senza avere un pensiero critico.