Trump e Putin discutono di partite di hockey per migliorare le relazioni tra Usa e Russia

trump e putin discutono di partite di hockey tra atleti russi e americani in un contesto di tensioni internazionali e esclusione della russia dallo sport globale
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Trump e Putin a colloquio su hockey: un nuovo approccio per rafforzare le relazioni tra Usa e Russia nel 2025

Il 19 marzo 2025, il Cremlino ha rivelato che Donald Trump e Vladimir Putin hanno avviato una discussione su un’iniziativa inaspettata: l’organizzazione di partite di hockey tra atleti statunitensi e russi. Questo scambio di idee è avvenuto durante una telefonata il giorno precedente, in cui Trump ha espresso il suo consenso alla proposta. Tuttavia, il contesto sportivo attuale è intriso di tensioni, e la reazione del mondo dell’hockey potrebbe non essere favorevole. La potenziale reintegrazione della Federazione russa nel panorama sportivo internazionale, esclusa dopo l’invasione dell’Ucraina, potrebbe scatenare un vero e proprio terremoto.

Il contesto sportivo e le relazioni internazionali

La conversazione tra i due leader ha toccato il tema dell’organizzazione di “partite di hockey negli Stati Uniti e in Russia tra giocatori russi e americani che militano nella NHL e nella KHL“, le leghe professionistiche di hockey dei rispettivi Paesi. La NHL ha confermato di essere a conoscenza della discussione, ma ha chiarito di non essere stata coinvolta direttamente, ritenendo inappropriato commentare la situazione attuale.

Recentemente, Trump ha catturato l’attenzione del mondo dell’hockey contattando la squadra degli Stati Uniti prima della finale del campionato NHL 4 Nations Face-Off a Boston, augurando buona fortuna ai giocatori americani. Questo avvenimento si è verificato in un periodo di forte tensione tra Stati Uniti e Canada, culminato in fischi durante gli inni nazionali. La partita si è conclusa con la vittoria del Canada per 3-2 ai tempi supplementari, e il premier canadese Justin Trudeau ha commentato su X: “Non potete prendere il nostro Paese, e non potete prendere il nostro gioco”.

Le conseguenze della squalifica della Russia

Dopo l’invasione dell’Ucraina, le relazioni tra la NHL e la Russia hanno subito un cambiamento radicale. Nel marzo 2022, la NHL ha sospeso i suoi rapporti con la KHL, ordinando alle sue squadre di interrompere ogni contatto. Inoltre, la Federazione Internazionale di Hockey su Ghiaccio (IIHF) ha escluso la Russia e la Bielorussia dai tornei internazionali, un divieto che si estenderà fino alla stagione 2025-2026 per motivi di sicurezza. L’IIHF ha dichiarato che le attuali condizioni di sicurezza non consentono di garantire la sicurezza necessaria per l’organizzazione di eventi sportivi.

Questa esclusione potrebbe avere ripercussioni anche sulle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano-Cortina, poiché il Comitato Olimpico Internazionale avrà l’ultima parola sulla partecipazione della Russia e della Bielorussia, nonostante le decisioni prese dall’IIHF.

Le implicazioni di una partita di hockey

Una semplice partita di hockey tra atleti della NHL e della KHL potrebbe avere un impatto significativo sul panorama sportivo globale. La Russia è stata esclusa da numerose competizioni internazionali, e le federazioni sportive come FIFA, UEFA, e FIG hanno sospeso atleti e squadre russe da eventi di grande rilevanza. Anche agli Olimpiadi di Parigi 2024, gli atleti russi hanno potuto partecipare solo senza bandiera.

Nel calcio, la squalifica della Russia ha avuto conseguenze notevoli. La FIFA e l’UEFA hanno escluso la Russia da tutte le competizioni, impedendo alla nazionale russa di partecipare alle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 2022 e 2026, e i club russi sono stati estromessi dalle competizioni europee come la Champions League.

Nonostante il tema del reintegro delle squadre russe nel calcio internazionale non sia mai stato affrontato, recentemente il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha visitato la Casa Bianca per presentare a Trump il Mondiale per Club che si svolgerà negli Stati Uniti a giugno. Durante l’incontro, i due presidenti hanno discusso anche della creazione di una task force per la Coppa del Mondo 2026. Trump ha espresso entusiasmo per l’accoglienza di eventi sportivi di tale portata, lasciando aperta la possibilità di considerare la partecipazione delle squadre russe in futuro.

In un clima di incertezze e tensioni, la proposta di partite di hockey tra Stati Uniti e Russia si inserisce in un contesto complesso, dove lo sport potrebbe diventare un terreno di dialogo o, al contrario, di ulteriori divisioni.

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