La situazione attorno a TikTok e Donald Trump sta generando preoccupazioni tra i repubblicani, specialmente in vista dell’insediamento del nuovo presidente. I consiglieri di Trump hanno avanzato l’ipotesi di firmare un ordine esecutivo per “salvare” l’app cinese subito dopo il giuramento, provocando malumori tra i legislatori che hanno appoggiato il divieto dell’applicazione, ritenuta una minaccia per la sicurezza nazionale.
Il contesto dell’ordine esecutivo
Secondo quanto riportato da Politico, l’idea di firmare l’ordine esecutivo subito dopo la cerimonia di insediamento non solo rappresenterebbe un cambiamento nelle tradizioni, ma aumenterebbe anche le frizioni tra Trump e i membri del suo partito. Durante le ultime settimane, i legislatori repubblicani hanno lavorato per approvare una legge che ha portato a una breve chiusura di TikTok, attirando attenzione sull’utilizzo dell’app. Questo nuovo ordine esecutivo, proposto così tempestivamente, potrebbe sembrare un’opposizione diretta ai loro sforzi e rimarrebbe un punto di discussione fra le fila dei repubblicani.
La presenza del ceo di TikTok
Non può passare inosservata la presenza del ceo di TikTok, Shou Chew, alla cerimonia di insediamento. La sua presenza potrebbe già suscitare malumori tra quegli uomini politici repubblicani che vedono l’app come una minaccia alla sicurezza. L’eventualità che Trump possa intervenire immediatamente a favore di TikTok, proprio in un momento così delicato, pone i repubblicani in una posizione scomoda. La loro frustrazione potrebbe crescere ulteriormente se venissero a sapere che il nuovo presidente intende difendere l’app e le sue operazioni negli Stati Uniti.
Le tradizioni dell’insediamento
In genere, i nuovi presidenti negli Stati Uniti tendono a eseguire la firma di ordini esecutivi dopo la cerimonia di insediamento, non immediatamente durante o subito dopo il giuramento. I presidenti solitamente attendono di essere all’interno della Casa Bianca prima di procedere con qualsiasi attività del genere. Questo dettaglio è importante, poiché suggerisce che l’intenzione di Trump di firmare un ordine esecutivo potrebbe non solo rompere le tradizioni istituzionali, ma anche sollevare interrogativi sull’agenda del nuovo presidente e sulle sue priorità a breve termine.
L’eccezionale contesto politico attuale, caratterizzato da tensioni e divisioni all’interno del partito repubblicano, rende ancor più problematico il tentativo di Trump di legarsi a TikTok in un momento in cui molti sostenitori lo vedono come un problema di sicurezza nazionale. Uguagliare l’interesse dell’app con la sua posizione potrebbe portare a conflitti interni al partito e mettere a rischio le relazioni con quei repubblicani che hanno lavorato duramente per cercare di limitare l’operare di TikTok nel panorama digitale statunitense.
Esaminando la situazione attuale, è chiaro che le decisioni e le mosse della nuova amministrazione di Trump avranno un impatto significativo non solo su TikTok, ma anche su come i membri del partito repubblicano gestiranno le loro relazioni e la loro agenda nei prossimi mesi.