Il clima di incertezza che permea i mercati finanziari non sembra influenzare la determinazione di Donald Trump. Nonostante il crollo di Wall Street e le preoccupazioni sollevate da vari leader mondiali, il presidente degli Stati Uniti prosegue con la sua strategia commerciale, esortando cittadini e investitori a mantenere la fiducia. A bordo dell’Air Force One, Trump ha affermato che la reazione dei mercati ai dazi imposti era prevista, come riportato dall’agenzia Bloomberg.
In un momento in cui molte famiglie americane sono preoccupate per il loro futuro economico, Trump ha scelto una metafora medica per rassicurare la nazione: “L’intervento è finito! Il paziente è sopravvissuto e sta guarendo”, ha dichiarato su Truth The Donald, promettendo un futuro migliore. Tuttavia, dopo l’annuncio dei dazi, il presidente ha deciso di ritirarsi nella sua residenza di Mar-a-Lago, delegando ai suoi collaboratori il compito di difendere la sua strategia in televisione.
La risposta della casa bianca
Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha enfatizzato l’importanza di mantenere la fiducia di Wall Street in un’intervista al canale CNN, evidenziando la volontà dell’amministrazione di calmare le acque. “Il presidente sta raddoppiando il successo dell’agenda economica del suo primo mandato”, ha dichiarato, sottolineando i risultati ottenuti in termini di crescita e occupazione. Secondo Leavitt, i tagli fiscali e la derogazione porteranno a un boom economico nei prossimi mesi.
Tuttavia, la situazione è complessa. Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha esortato i paesi colpiti dai dazi a non reagire, per evitare un’escalation. “State calmi, vediamo come va”, ha affermato, mentre il segretario al Commercio, Howard Lutnick, ha garantito che Trump non intende tornare sui suoi passi. “È molto determinato”, ha dichiarato Lutnick, pur riconoscendo che un dollaro più debole potrebbe facilitare le esportazioni.
Le reazioni internazionali e le critiche
Nonostante le avvertenze dell’amministrazione, il Canada ha già risposto con dazi del 25% sulle auto americane non incluse nel trattato commerciale con Stati Uniti e Messico. Il premier canadese Mark Carney ha definito la reazione “precisa e calibrata”, senza però specificare quanti veicoli saranno colpiti. Inoltre, Carney ha avuto un colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz per rafforzare la cooperazione economica tra Berlino e Ottawa.
Nel frattempo, il partito democratico ha cercato di far sentire la propria voce, criticando le decisioni di Trump. Chuck Schumer, leader della minoranza al Senato, ha affermato che gli americani dovrebbero essere indignati, definendo i dazi come un’imposta sulle famiglie a favore dei miliardari. Anche Ron Wyden, senatore democratico, ha descritto il piano del presidente come “miope”, esprimendo preoccupazione per l’incertezza che grava sugli investimenti aziendali.
In un contesto di tensioni crescenti, la strategia di Trump continua a suscitare dibattito e preoccupazione, mentre il futuro economico degli Stati Uniti rimane avvolto nell’incertezza.