Uap critica i rimborsi insufficienti mentre si affronta il tema delle liste d’attesa

l’UAP lancia un allerta sui rimborsi insufficienti che minacciano la sostenibilità del settore sanitario italiano e richiede interventi concreti per migliorare la situazione.
"Uap critica rimborsi insufficienti e liste d'attesa nel settore sanitario" "Uap critica rimborsi insufficienti e liste d'attesa nel settore sanitario"
Uap esprime preoccupazione per i rimborsi insufficienti nel contesto delle liste d'attesa nel 2025

Allerta dell’uap sui rimborsi sanitari

Durante una conferenza stampa tenutasi ieri con la Lega, l’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (UAP) ha sollevato un allarme riguardo ai rimborsi insufficienti che affliggono il settore sanitario italiano. La presidente dell’UAP, Mariastella Giorlandino, ha manifestato preoccupazione per la situazione attuale, evidenziando come le tariffe siano ancora inadeguate, colpendo in modo particolare le strutture pubbliche e quelle delle regioni in piano di rientro.

Critiche ai rimborsi inadeguati

Nel corso dell’incontro, Giorlandino ha sottolineato che le tariffe attuali, risalenti a oltre 26 anni fa, sono state ulteriormente ridotte, generando gravi difficoltà per le strutture sanitarie. “È sorprendente che si parli di medicina di precisione e di abbattimento delle liste d’attesa mentre le risorse economiche continuano a scarseggiare”, ha affermato la presidente. Secondo l’UAP, i rimborsi inferiori ai costi dei materiali stanno spingendo le strutture pubbliche verso una crisi profonda, costringendole a svendersi a multinazionali e grandi gruppi assicurativi.

Liste d’attesa e implicazioni

Uno dei temi principali affrontati durante la conferenza è stato l’abbattimento delle liste d’attesa, un obiettivo ambizioso ma, secondo l’UAP, irrealizzabile senza un adeguato finanziamento. “Ci chiediamo come si possa ridurre il tempo di attesa per i pazienti se i rimborsi non coprono nemmeno i costi di base“, ha dichiarato Giorlandino. La presidente ha avvertito delle conseguenze di questo sistema, che sta portando a un incremento delle patologie irrecuperabili e a un deterioramento della qualità dei servizi offerti.

Richiesta di azioni concrete

L’UAP ha espresso gratitudine al vice presidente della Lega, Matteo Salvini, e al consigliere Monti per il loro impegno nel tentativo di affrontare le problematiche del settore. Tuttavia, Giorlandino ha sollecitato interventi più incisivi e concreti per garantire la sostenibilità delle strutture sanitarie. “Siamo certi che anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze voterà a favore delle aggregazioni in rete dei laboratori, essenziali per la salvaguardia della salute dei cittadini, in particolare degli anziani“, ha aggiunto.

Un futuro incerto per la sanità italiana

L’UAP ha recentemente creato una sezione dedicata ai fornitori, anch’essi colpiti dai tagli ai rimborsi. La presidente ha sottolineato l’importanza di garantire requisiti professionali e strutturali adeguati, insieme a una responsabilità civile e penale per gli atti medici. “La salute dei cittadini non può essere messa a rischio da rimborsi inadeguati, soprattutto in un periodo in cui i costi, come quello dell’energia, stanno aumentando drasticamente”, ha concluso Giorlandino.

In un contesto di crescente preoccupazione per il futuro della sanità italiana, l’UAP continua a richiedere un confronto aperto e costruttivo con le istituzioni per trovare soluzioni efficaci e durature.

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