Offensiva russa e interruzione di intelligence
Mosca ha intensificato la sua offensiva lanciando una serie di attacchi aerei devastanti sull’Ucraina, proprio mentre gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere la condivisione di informazioni di intelligence con Kiev . Questo cambiamento strategico ha avuto un impatto notevole, come sottolineato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha affermato che il suo paese è “pienamente impegnato” a mantenere un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti , in vista di un incontro programmato in Arabia Saudita la prossima settimana.
Raid mortali in Ucraina
Il bilancio delle vittime degli ultimi raid aerei russi è tragico: almeno 25 persone hanno perso la vita. Tra le località colpite, Dobropillya, nella regione di Donetsk , ha registrato undici morti e circa 40 feriti, inclusi sei bambini. Due missili hanno colpito un centro commerciale e otto condomini, causando danni ingenti. Zelensky ha denunciato un attacco mirato contro i soccorritori , che ha portato alla morte di altri nove civili e a 13 feriti in diverse operazioni nella stessa regione. Gli attacchi non si sono limitati a Donetsk ; anche Odessa e Kharkiv hanno subito bombardamenti che hanno distrutto edifici e infrastrutture vitali.
Zelensky e il dialogo con gli Stati Uniti
In preparazione all’incontro con i rappresentanti statunitensi in Arabia Saudita , Zelensky ha evidenziato l’importanza di un dialogo costruttivo per cercare di porre fine al conflitto . “L’Ucraina ha cercato la pace sin dal primo secondo di questa guerra”, ha dichiarato, aggiungendo che ci sono proposte realistiche sul tavolo. La delegazione ucraina, che include figure chiave come il ministro degli Esteri Andrii Sybiha e il ministro della Difesa Rustem Umerov, è pronta a discutere le decisioni necessarie per avanzare verso una soluzione.
Zelensky ha anche menzionato che, dopo un incontro con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, i diplomatici e i militari ucraini rimarranno per ulteriori discussioni con la squadra statunitense. “Siamo pienamente impegnati in un dialogo costruttivo e speriamo di concordare sui passaggi necessari”, ha concluso.
Il veto degli Stati Uniti al G7
Nel contesto internazionale, gli Stati Uniti hanno esercitato il loro potere di veto su una proposta del G7 che mirava a creare una task force congiunta per contrastare l’elusione delle sanzioni legate alla “flotta ombra” russa. Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, questa decisione si inserisce in una strategia più ampia dell’amministrazione Trump , che sembra voler ammorbidire la propria posizione nei confronti di Mosca .
La flotta ombra è stata recentemente accusata di aver condotto operazioni di sabotaggio nel Mar Baltico, danneggiando gravemente i cavi sottomarini. Oltre a bloccare la task force, gli Stati Uniti stanno anche cercando di attenuare la retorica contro la Russia , mentre al contempo rafforzano il linguaggio critico nei confronti della Cina .
In questo scenario complesso, le dinamiche tra Ucraina , Stati Uniti e Russia continuano a evolversi, con conseguenze significative per la stabilità della regione e per le relazioni internazionali.