“Ultimati entro l’anno gli accertamenti sui soccorsi relativi al naufragio di Cutro”

Le ricerche dei dispersi del naufragio del barcone carico di migranti sulla spiaggia di Steccato di Cutro, 27 febbraio 2023. ANSA/ ALESSANDRO SGHERRI

La Procura di Crotone sta conducendo un’indagine sulle presunte carenze nelle operazioni di soccorso durante il naufragio del caicco Summer Love avvenuto il 26 febbraio. Il procuratore Giuseppe Capoccia ha ipotizzato che l’indagine potrebbe concludersi entro la fine dell’anno. Attualmente, ci sono sei indagati, tra cui tre ufficiali e sottufficiali dei reparti aeronavali della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, Crotone e Taranto. Non sono state fornite informazioni sui restanti tre indagati. Durante le indagini, la Procura ha effettuato perquisizioni e ottenuto atti dagli uffici dei comandi territoriali della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e di Frontex, l’agenzia europea per la sicurezza delle frontiere, il cui aereo aveva avvistato l’imbarcazione la sera prima del naufragio. L’obiettivo dell’indagine è determinare i motivi per cui non è stato fornito soccorso ai migranti e stabilire se la normativa che richiedeva un intervento sia stata rispettata, indipendentemente dalle competenze e responsabilità individuali. La notte del naufragio, dopo la segnalazione dell’aereo di Frontex, l’operazione è stata gestita come un’azione di polizia anziché dichiarata come un evento SAR (ricerca e soccorso), per questo motivo è intervenuta solo la Guardia di Finanza, ma non è stata individuata l’imbarcazione con i migranti a bordo.