“Un dialogo costruttivo tra Zambon e la Confederazione Parkinson per i pazienti”

documentario dialoghi con mr. parkinson esplora l’impatto della malattia di parkinson e la necessità di una maggiore consapevolezza e comunicazione tra pazienti e comunità.
"Dialogo costruttivo tra Zambon e Confederazione Parkinson per migliorare la vita dei pazienti" "Dialogo costruttivo tra Zambon e Confederazione Parkinson per migliorare la vita dei pazienti"
dialogo tra zambon e confederazione parkinson: un passo avanti per il supporto ai pazienti nel 2025

Riflessioni sul documentario *Dialoghi con Mr. Parkinson*

Il 25 marzo 2025, Rossella Balsamo, responsabile di Medical Affairs e Regulatory per Zambon Italia e Svizzera, ha offerto spunti significativi riguardo al documentario *Dialoghi con Mr. Parkinson*. Questo progetto, frutto della collaborazione con la Confederazione Parkinson Italia e supportato senza condizionamenti da Zambon, mira a far emergere la complessità della malattia di Parkinson, in preparazione alla Giornata mondiale dedicata a questa condizione, che si celebra l’11 aprile.

Impatto della malattia sulla vita quotidiana

Durante il suo intervento, Balsamo ha evidenziato che oltre il 50% delle persone affette da Parkinson percepisce un impatto significativo nella propria vita quotidiana. “In Zambon, ci impegniamo a migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso l’innovazione”, ha affermato, sottolineando l’importanza di rispondere ai bisogni di chi vive con questa malattia. La comunicazione e il supporto alla comunità dei pazienti sono elementi chiave in questo processo, e il documentario si inserisce perfettamente in questo contesto.

Il volto umano della malattia

Il film, che racconta diverse storie di vita reale, personifica la malattia attraverso il personaggio di Mr. Parkinson, il quale interagisce con tre pazienti, un caregiver e un medico. “Vogliamo mostrare il volto umano della malattia, evidenziando storie di coraggio e resilienza”, ha aggiunto Balsamo, rimarcando l’importanza di una narrazione che superi i luoghi comuni.

La crescita della malattia e le miti da sfatare

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa in forte crescita, con una prevalenza raddoppiata negli ultimi 25 anni. Tuttavia, persistono miti e stereotipi che non riflettono la realtà vissuta dai pazienti. Balsamo ha citato un’indagine condotta da AstraRicerche, evidenziando che il tremore, spesso associato alla malattia, non è il sintomo più comune per oltre la metà dei pazienti. Inoltre, il 58% di loro non lo considera nemmeno il sintomo più imbarazzante o insopportabile.

Gap informativo tra i pazienti

La ricerca ha anche rivelato una scarsa conoscenza della malattia tra i pazienti stessi, con il 79% che ammette di non sapere molto prima della diagnosi. Questo gap informativo è preoccupante, considerando che il 62% degli intervistati ritiene che i propri amici non comprendano appieno l’impatto del Parkinson. La situazione diventa ancora più allarmante quando si parla di estranei, con l’88% dei pazienti che sente di non essere compreso. Inoltre, l’84% degli intervistati ha espresso la necessità di discutere di più sulla varietà dei sintomi, piuttosto che limitarsi al tremore.

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