Il convegno “Mai più terrorismo” all’università di Foggia
Il 22 marzo 2025 segna una data significativa per l’Università di Foggia, che ha inaugurato il convegno intitolato “Mai più terrorismo”. Questo evento rappresenta l’avvio di un’importante riflessione che coinvolgerà tutte le università italiane, affrontando il tema del terrorismo e le sue conseguenze storiche nel nostro Paese, con l’intento di stimolare un dibattito aperto e critico.
Obiettivi e importanza dell’evento
Il Rettore Lorenzo Lo Muzio ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando che il suo scopo principale è quello di creare uno spazio di confronto costruttivo, nel rispetto della libertà accademica e della ricerca storica. “Desideriamo promuovere una discussione pluralista su un tema di grande rilevanza culturale e sociale, senza pregiudizi e con il massimo rigore scientifico”, ha dichiarato Lo Muzio. Tuttavia, il convegno ha sollevato polemiche, soprattutto per la presenza di relatori che potrebbero presentare interpretazioni controverse riguardo agli eventi legati al terrorismo in Italia.
Collaborazioni e sostegno istituzionale
L’Università di Foggia ha realizzato l’evento in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Anni di Piombo per la verità storica, ricevendo il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Nonostante il sostegno istituzionale, alcune testate giornalistiche hanno espresso dubbi sul ruolo dell’ateneo nella promozione di iniziative di tale portata.
Chiarimenti del rettore
Lo Muzio ha chiarito che l’intento dell’Università non è quello di riscrivere la storia, ma piuttosto di approfondire e comprendere meglio un periodo complesso come quello degli Anni di Piombo. “Non intendiamo alterare la narrazione storica, ma arricchirla attraverso il dialogo tra studiosi e testimoni”, ha aggiunto. L’Università di Foggia si definisce una comunità aperta, libera e pluralista, impegnata a garantire un ambiente inclusivo e rispettoso delle diverse opinioni, purché fondate su basi scientifiche e rigorose.
Impegno per un sapere critico
Il Rettore ha ribadito la missione dell’ateneo, che consiste nel contribuire alla costruzione di un sapere critico e consapevole, lontano da logiche di parte. “Continueremo a sostenere iniziative che promuovano il dialogo e la riflessione su tematiche di grande importanza per la nostra società”, ha concluso Lo Muzio. L’evento “Mai più terrorismo” si propone di affrontare la stagione degli Anni di Piombo con un approccio multidisciplinare, coinvolgendo storici, esperti di terrorismo e testimoni diretti di quel periodo. Gli organizzatori hanno sottolineato che il dibattito non ha finalità politiche, ma mira a ricostruire un quadro storico attraverso diverse prospettive.