Vaccini: Gsk Sergerie afferma che immunizzare gli adulti è fondamentale per vivere più a lungo

L’immunizzazione degli adulti sta diventando sempre più importante. Secondo Yan Sergerie, Vice President and Global Medical Portfolio Lead di Gsk, è fondamentale ampliare la copertura vaccinale degli adulti, dato che negli ultimi anni ci siamo concentrati principalmente sulla protezione dei bambini. Con l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle comorbidità, sempre più persone anziane necessitano di essere vaccinate.

Sergerie spiega che all’aumentare dell’età si verifica anche il fenomeno dell’immunosenescenza, in cui diventa essenziale comprendere che la vaccinazione può migliorare l’efficacia del sistema immunitario degli adulti, offrendo una protezione ampia contro le malattie infettive. Non è l’età anagrafica a determinare la salute del sistema immunitario, ma la sua età biologica. Coloro che soffrono di malattie croniche o hanno patologie pregresse sono particolarmente vulnerabili alle complicazioni mediche gravi.

Inoltre, l’aumento dell’aspettativa di vita e il rapporto sproporzionato tra popolazione attiva e non attiva porteranno ad un onere socioeconomico sempre maggiore per la cura e l’assistenza agli anziani. Si tratta di una sfida chiamata “longevity shock”. Per affrontarla, i governi devono investire di più nelle vaccinazioni degli adulti. È importante dimostrare loro che la vaccinazione è non solo una misura preventiva contro molte malattie, ma anche un investimento economico. I cittadini in buona salute potranno continuare a pagare le tasse e non diventare un peso per il sistema sanitario.

Secondo Sergiere, i vaccini dovrebbero essere parte delle conversazioni con i medici, proprio come il controllo del colesterolo, della pressione sanguigna e dei comportamenti salutari come l’esercizio fisico e la dieta. È necessario l’impegno di tutti – comunità medica, pazienti, istituzioni, industria e media – per creare consapevolezza sull’immunizzazione degli adulti e sulle conseguenze devastanti delle malattie infettive. L’azienda Gsk, come la più grande rete industriale di vaccini al mondo, gioca un ruolo fondamentale e ha investito molto in innovazione, offrendo un portafoglio competitivo di vaccini.

Il sito di Wavre di Gsk è il più grande sito di produzione di vaccini al mondo e conta oltre 9.000 collaboratori provenienti da più di 80 nazionalità. I vaccini prodotti qui vengono esportati in oltre 160 paesi. Circa un quarto dei collaboratori si occupa della scoperta di nuovi vaccini e dello sviluppo di prodotti per la prevenzione delle infezioni gravi a livello mondiale.