Il Vesuvio Motorshow ha fatto il suo grande ingresso, attirando oltre ventimila visitatori in un weekend ricco di eventi, emozioni e spettacolari esibizioni automobilistiche. Questa manifestazione, cresciuta in popolarità, si è svolta in tre giorni di festa e adrenalina, culminando con la presenza di due dei brand più esclusivi del settore automobilistico: Ferrari e Lamborghini. Oltre alle emozioni delle supercar, il Vesuvio Motorshow ha anche dato spazio a tematiche importanti come la sicurezza stradale e il supporto ai bambini con malattie oncologiche, promettendo di tornare nel 2025 con un programma ampliato.
Un evento ricco di auto e adrenalina
Con oltre 200 automobili tra quelle esposte e quelle che si sono esibite nell’area eventi, il Vesuvio Motorshow ha offerto ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere. La rassegna ha visto protagonisti non solo alcune tra le auto più desiderate al mondo, ma anche attività coinvolgenti per famiglie. I bambini, in particolare, hanno avuto l’opportunità di provare l’emozione della velocità accanto a piloti professionisti, rendendo il weekend memorabile non solo per gli appassionati di motori, ma per intere famiglie.
La manifestazione si è distinta per la sua attenzione nella creazione di un ambiente sicuro e divertente per i più giovani. Attraverso attività ludiche e dimostrazioni pratiche, i bambini hanno potuto affinare le loro percezioni sulla guida sicura e sul rispetto delle regole, aspetti cruciali per una cultura della mobilità responsabile. Il supporto di stuntman professionisti ha ulteriormente arricchito l’evento, portando un tocco di spettacolo e intrattenimento che ha lasciato gli spettatori con il fiato sospeso.
Iniziative di beneficenza e impegno sociale
Un aspetto fondamentale del Vesuvio Motorshow è stato l’impegno sociale manifestato attraverso iniziative benefiche. Gli stuntman non si sono limitati a esibirsi nei circuiti, ma hanno visitato il Pausilipon, centro oncologico pediatrico, portando un sorriso e un raggio di speranza ai giovani pazienti. Questo gesto, organizzato in collaborazione con La OPEN OdV, ha dimostrato come l’auto e la passione per i motori possano unire le persone anche in momenti difficili, incoraggiando un senso di comunità e supporto.
Antonio Olivieri, organizzatore dell’evento, ha ruotato attorno a queste tematiche, sottolineando l’importanza di dare visibilità a chi si distingue nel mondo del motorsport. L’incontro con la Polizia di Stato ha permesso di trattare argomenti cruciali come la sicurezza e la guida sicura, evidenziando come eventi di questo tipo possano fungere da piattaforma educativa. Olivieri ha anche commentato la bellezza dell’inclusione, portando supercar in aree come Scampia, con l’intento di far sognare e ispirare i più giovani.
Riconoscimenti e supporto istituzionale
La manifestazione ha ricevuto il sostegno del Comune di Napoli, testimoniando l’importanza dell’evento nel contesto locale. Il sindaco Gaetano Manfredi ha rilasciato dichiarazioni positive riguardo alla manifestazione, evidenziando come quest’evento non solo attiri l’attenzione sulla bellezza della nostra città, ma crei anche opportunità per le periferie. Manfredi ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’identità collettiva e il senso di comunità in una città storicamente ricca di cultura e tradizione.
L’assessore al Turismo, Teresa Armato, ha espresso il suo entusiasmo, scelta che ha reso ancora più significativa la co-promozione futura dell’evento. Secondo Armato, il Vesuvio Motorshow non solo ha avuto luogo in una zona differente rispetto al centro, ma ha anche rimarcato una rinnovata identità, fondamentale per attrarre un pubblico variegato e internazionale. Con l’intenzione di replicare il successo dell’evento nel 2025, il Comune intende continuare a sostenere iniziative che celebrano l’unione tra passione per i motori e comunità.
Con l’eco di questo successo nella storia della manifestazione, il Vesuvio Motorshow prepara il suo ritorno, promettendo di superare ogni aspettativa e di continuare a essere un punto di riferimento per gli amanti delle auto e per la comunità di Napoli.