Il salone internazionale Vicenzaoro, organizzato da Italian Exhibition Group, porta nuovamente l’attenzione sul settore della gioielleria, esaminando i gusti e le preferenze dei consumatori contemporanei. Durante un incontro che ha avuto luogo lunedì 20 gennaio, il sociologo Francesco Morace, fondatore di Future Concept Lab, ha fornito uno sguardo approfondito sull’evoluzione delle scelte stilistiche, in particolare focalizzandosi sulle fasce di età più giovani, compresi i ventenni e i quarantenni. Le intuizioni condivise da Morace offrono un’interessante chiave di lettura per comprendere le dinamiche in atto nel mondo del gioiello.
L’approccio creativo della generazione dei ventenni
La generazione dei ventenni si distingue per la sua vivace attitudine creativa. Secondo Morace, i giovani di questa fascia d’età non sono più vincolati dalle aziende per le quali lavorano. Questa nuova forma di indipendenza si traduce in esperienze di vita che li portano a spostarsi frequentemente, facendo riferimento alle capitali europee come luoghi di ispirazione. Gli influencer giocano un ruolo fondamentale nel contesto delle loro scelte, poiché i ragazzi tendono a ricercare un contatto più diretto e personale, privilegiando le relazioni autentiche.
La loro consapevolezza verso il consumo si riflette nelle preferenze per oggetti che raccontano una storia e che siano in grado di esprimere la loro individualità. Questo gruppo mostra un forte interesse per il design e una particolare attenzione alla sostenibilità, segnando una netta separazione dai modelli di consumo tradizionali. Pertanto, i brand che desiderano attrarre i giovani dovranno adattare le loro offerte, puntando su valori come l’autenticità e la trasparenza.
Originalità e accessori per i quarantenni
Un’altra fascia significativa nella mappa dei gusti è quella dei quarantenni. Secondo Morace, questa generazione ha un legame profondo con il design e la moda, avendo sviluppato un gusto per l’originalità che li spinge a cercare accessori unici e distintivi. Gli accessori, in particolare i *gioielli, vengono considerati un elemento fondamentale che può completare e arricchire qualsiasi outfit. In questo contesto, emerge un trend di grande rilevanza: il gioiello maschile sta vivendo una rinascita e viene spesso integrato nei capi d’abbigliamento.
L’attenzione a dettagli peculiari e a caratteristiche uniche gioca un ruolo essenziale. Questa generazione è disposta a investire in prodotti che presentano una forte identità e che rispondono alle loro esigenze di stile. I quarantenni sono in cerca di pezzi che non solo siano privi di tempo, ma che raccontino anche qualcosa di significativo, alimentando così una connessione emotiva con gli oggetti che indossano.
Valori tradizionali e nuova generazione di consumatori
I cinquantenni e gli over 60 rappresentano un’altra componente del mercato che non va sottovalutata. Questi consumatori tendono a cercare il valore in beni e esperienze premium, desiderando oggetti che abbiano una storia da raccontare e che siano dotati di certificazioni valide. Morace evidenzia l’importanza degli “hallmark”, simbolo di autenticità e qualità. Queste generazioni hanno sviluppato un occhio esperto per i dettagli, sapendo apprezzare la qualità intrinseca nei gioielli.
Con l’avvento della sostenibilità, cresce anche l’interesse per prodotti che non solo offrono un design accattivante, ma che rispettano l’ambiente. La sostenibilità non è più vista come una scelta limitata ma come un’opportunità estetica, capace di attrarre anche le generazioni più giovani. Questa nuova mentalità è supportata da marchi che operano secondo principi etici, offrendo certificazioni come quelle delle B-Corp, e promuovendo innovazioni come i diamanti carbon negative che rispondono a queste esigenze.
La metamemoria e il fascino del vintage
Un aspetto affascinante dell’attuale panorama di consumo è l’idea di “metamemoria”, descritta da Morace come la riscoperta del passato in modo orizzontale. Questa tendenza si traduce nell’ampio interesse per il vintage tra le nuove generazioni, che riconoscono la qualità e il valore duraturo degli oggetti storici. La nostalgia gioca un ruolo fondamentale, poiché questi giovani consumatori cercano di connettersi con il passato attraverso gli accessori che scelgono.
Questo rinnovato attaccamento al vintage si accompagna a una crescente consapevolezza delle implicazioni sociali ed ecologiche del consumo. La qualità degli oggetti diventa un fattore decisivo, con i giovani disposti a investire in pezzi che raccontano storie vere. Non è raro che i consumatori verifichino l’autenticità dei brand o degli ambassador prima di compiere una scelta finalizzata all’acquisto, richiedendo un’attenzione particolare all’eticità e alla trasparenza.
Le rivelazioni fatte durante Vicenzaoro tracciano un quadro dinamico e variegato del settore della gioielleria, dimostrando che l’unione tra passato e presente forma un punto cardine per il successo nel futuro. Le aziende dovranno adattarsi a queste nuove richieste, avviando un dialogo attivo e sincero con le diverse generazioni di consumatori.