Violenza contro le donne in Italia: sit-in, flash mob e cortei per la sensibilizzazione e la lotta contro questo grave problema sociale

Cortei, eventi e testimonianze: la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in Italia

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si avvicina e l’Italia si prepara a una serie di eventi e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema. A pochi giorni dal tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha scosso il Paese, migliaia di persone scenderanno in piazza per dare voce a chi non ce l’ha più.

Il 25 novembre, Roma sarà il fulcro principale delle iniziative, con il corteo fucsia organizzato da “Non una di meno”. Il percorso partirà dal Circo Massimo e arriverà fino a piazza San Giovanni, dove i partecipanti faranno rumore con mazzi di chiavi, simbolo di libertà. Inoltre, nella Stazione di Porta San Paolo si terrà l’evento “Tango Solidale dalle scarpe rosse”, aperto a tutti.

Anche Milano si unirà alla lotta contro la violenza sulle donne. Il sindaco Beppe Sala sarà presente al presidio “Il patriarcato uccide” in Largo Cairoli. Inoltre, verrà inaugurata una panchina rossa nel giardino della Biblioteca Sormani, seguita dal monologo teatrale “Stupro” di Franca Rame. Un’iniziativa particolare prevede la distribuzione di 80mila sacchetti del pane con i numeri di emergenza del Centro Antiviolenza Hara-Bollate e Rho, coinvolgendo più di 100 panettieri in 17 comuni del milanese.

Anche Torino si unirà alla mobilitazione nazionale. “Non una di meno” organizzerà un corteo che partirà da piazza Carlo Felice e passerà sotto la Mole Antonelliana, illuminata di rosso per l’occasione. Inoltre, l’Istituto delle Rosine inaugurerà un punto di ascolto per donne in difficoltà e si terrà la performance teatrale “L’amavo troppo e le ho sparato” di Giulia D’Aleo.

Ma non saranno solo cortei e manifestazioni ad animare la giornata. Anche le istituzioni si uniranno alla lotta contro la violenza sulle donne. La facciata di Palazzo Chigi sarà illuminata con la scritta “Non sei sola, chiama il 1522”, per testimoniare la vicinanza del Governo a tutte le donne minacciate. Anche il Senato illuminerà la sua facciata di rosso per tutta la durata della giornata.

Inoltre, si terrà un’edizione speciale della manifestazione “Montecitorio a porte aperte”, durante la quale i cittadini potranno ascoltare in Aula le testimonianze di donne vittime di violenza.

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è un momento importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento culturale. È un’occasione per ricordare che la violenza sulle donne non può essere tollerata e che è necessario agire per porre fine a questa grave violazione dei diritti umani.