Vittorio Cecchi Gori e il regalo da un miliardo a Pieraccioni
Nel pomeriggio di un marzo indimenticabile, il celebre produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori ha sorpreso il pubblico con un annuncio straordinario durante la trasmissione Domenica In, condotta da Mara Venier. In compagnia dell’ex moglie Rita Rusic, Cecchi Gori ha ripercorso momenti significativi della sua carriera, culminando in un gesto inaspettato: un assegno da un miliardo di lire destinato all’amico e collega Leonardo Pieraccioni.
Un ricordo indelebile
Rivivendo il passato, Cecchi Gori ha menzionato il film Il Ciclone, un capolavoro che nel 1997 ha rivoluzionato il panorama cinematografico italiano, infrangendo ogni record. Rita Rusic, presente in studio, ha raccontato un aneddoto affettuoso legato a Pieraccioni e a quel periodo d’oro. “Il Ciclone è stato un successo straordinario”, ha esordito Rusic, “ha cambiato le regole del gioco. Quando il 17 febbraio si avvicinava il compleanno di Leonardo, ho pensato di fargli una sorpresa”.
Questa sorpresa, come ha narrato Rusic, si è concretizzata in un assegno stracolmo di zeri. “Quando Leonardo è entrato nel nostro ufficio, le luci erano spente. Gli abbiamo fatto trovare l’assegno, e lui si è emozionato così tanto da dover usare dello scotch per tenerlo in tasca. Il giorno dopo, si è presentato in banca con quel vestito, pronto a depositarlo”, ha continuato Rusic, suscitando sorrisi e incredulità tra il pubblico e Mara Venier.
Il contesto di un regalo
Cecchi Gori ha voluto chiarire il significato di questo gesto generoso. “Leonardo aveva diritto a una percentuale sugli incassi del film, quindi in un certo senso, il regalo era più che giustificato”, ha spiegato. “Altrimenti, potrebbe sembrare che stiamo parlando di un regalo senza motivo”. La conversazione ha messo in luce non solo la reciproca stima tra i due artisti, ma anche l’importanza di Il Ciclone nella storia del cinema italiano.
La trasmissione ha offerto uno spaccato di amicizia e professionalità , dimostrando come, nonostante il passare degli anni, i legami creati nel mondo del cinema possano rimanere forti e significativi. La presenza di Rusic ha aggiunto un tocco nostalgico, riportando alla mente i fasti di un’epoca che ha segnato la cultura popolare italiana.
In un’epoca in cui il cinema continua a evolversi, il ricordo di successi come Il Ciclone rimane vivo, e la generosità di Vittorio Cecchi Gori nei confronti di Leonardo Pieraccioni è un chiaro esempio di come il mondo del cinema possa essere un luogo di grande amicizia e supporto reciproco.