Zaia: la pista da bob di Cortina è un patrimonio storico da valorizzare per le Olimpiadi

ristrutturazione della pista da bob di cortina in vista delle olimpiadi invernali 2026, con focus su sostenibilità e valorizzazione del patrimonio storico.
"Zaia sottolinea l'importanza della pista da bob di Cortina come patrimonio storico da valorizzare per le Olimpiadi." "Zaia sottolinea l'importanza della pista da bob di Cortina come patrimonio storico da valorizzare per le Olimpiadi."
Zaia sottolinea l'importanza della pista da bob di Cortina come patrimonio storico da valorizzare in vista delle Olimpiadi 2026

Il futuro della pista da bob di Cortina

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha delineato la sua visione per la storica pista da bob di Cortina d’Ampezzo, evidenziando la necessità di valorizzare questo patrimonio in vista delle imminenti Olimpiadi Invernali del 2026. Durante la cerimonia di pre-omologazione dell’impianto, tenutasi il 25 marzo 2025, Zaia ha dichiarato che la ristrutturazione della pista, la più antica al mondo, risalente al 1928, segna un significativo punto di svolta.

“Abbiamo deciso di riportare la pista qui, dove esiste già una storia da raccontare”, ha affermato Zaia, facendo riferimento ai dibattiti passati sull’eventualità di trasferire l’impianto in altre località, come Torino, dove la pista attuale è ormai obsoleta. “Invece, abbiamo scelto di rivitalizzarla e ora abbiamo tra le mani un pezzo di storia. Questa sarà l’ultima pista costruita per volontà del CIO”, ha aggiunto il presidente.

La cerimonia ha visto anche la presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha condiviso l’entusiasmo di Zaia per il progetto. “Questa pista non sarà solo un luogo di competizione, ma diventerà un’icona architettonica e ingegneristica, paragonabile al Guggenheim di Bilbao”, ha sottolineato Zaia, evidenziando come la struttura attirerà visitatori anche oltre il periodo olimpico.

Cortina e le Olimpiadi del 2026

Il presidente ha poi spostato l’attenzione su un altro elemento cruciale per i Giochi del 2026: la cabinovia di Socrepes. “È un progetto fondamentale per le Olimpiadi e stiamo procedendo nel pieno rispetto delle normative ambientali”, ha spiegato. A breve, saranno resi noti i risultati della conferenza dei servizi, ma Zaia ha confermato che i lavori continueranno senza ritardi.

Tuttavia, non sono mancate le difficoltà. Solo pochi giorni fa, la società pubblica Simico, responsabile delle infrastrutture olimpiche, ha dovuto annullare la gara d’appalto per la costruzione della funivia a causa della diffusione di alcuni nomi di imprese partecipanti. “Stiamo lavorando per indire una nuova gara”, ha dichiarato Zaia, sottolineando l’importanza di garantire la massima trasparenza e correttezza nel processo.

In un clima di grande attesa per le Olimpiadi, Zaia ha espresso la sua fiducia nelle atlete italiane, come Sofia Goggia e Federica Brignone, che si prevede possano conseguire risultati straordinari. “Queste Olimpiadi sono anche per loro. Ora spetta a loro portarci a casa le medaglie”, ha concluso il presidente, suggerendo che l’orgoglio nazionale sarà in gioco.

Con la pista da bob di Cortina pronta a diventare un simbolo di eccellenza, il Veneto si sta preparando per un evento che promette di lasciare un segno indelebile nella storia dello sport invernale.

Change privacy settings
×