Zaia: strade separate senza bob o altre gare

Il presidente della regione Veneto Luca Zaia (S) in occasione del meeting organizzato a Palazzo Reale di Milano con la commissione del Cio che sta valutando la candidatura di Milano e Cortina per ospitare le olimpiadi invernali del 2026, Milano, 5 aprile 2019. ANSA / MATTEO BAZZI

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla possibile redistribuzione delle gare delle Olimpiadi invernali tra Milano e Cortina. Zaia ha sottolineato che Cortina ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione delle Olimpiadi e ha permesso a tutti di godere di questo evento. Pertanto, secondo Zaia, non è giusto trattare Cortina in questo modo.

La proposta di redistribuzione delle gare

Zaia ha affermato che se c’è la volontà di redistribuire le gare, esiste già una soluzione: dare a Cortina le gare di bob e altre discipline. Altrimenti, ha sottolineato Zaia, bisogna accettare che si stanno prendendo strade separate e che Cortina potrebbe essere esclusa dalle Olimpiadi.

Il ruolo di Cortina nel dossier Olimpiadi

Zaia ha ricordato che è stato lui a proporre Cortina come sede delle Olimpiadi, seguita da Trento e Bolzano. Successivamente, altre città si sono aggiunte al progetto, ma Zaia ha sottolineato che non è possibile concentrare tutte le gare in Lombardia. Ha anche sottolineato che se si desidera un piano B, c’è ancora tempo per discuterne.

Il vertice della Fondazione Milano-Cortina

Il messaggio di Zaia arriva in vista del vertice della Fondazione Milano-Cortina, che si terrà domani a Milano. Durante questo incontro, si discuterà della possibile redistribuzione delle gare tra le due città.

La volontà di proteggere Cortina

Zaia ha espresso la sua volontà di proteggere Cortina e garantire che la città possa continuare a svolgere un ruolo importante nelle Olimpiadi invernali. Ha sottolineato che Cortina ha lavorato duramente per promuovere l’evento e non dovrebbe essere trattata in modo ingiusto.

Conclusioni

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito la sua preoccupazione riguardo alla possibile redistribuzione delle gare delle Olimpiadi invernali tra Milano e Cortina. Ha proposto una soluzione alternativa, che prevede di assegnare a Cortina le gare di bob e altre discipline. Zaia ha sottolineato l’importanza di proteggere Cortina e garantire che la città possa continuare a svolgere un ruolo significativo nelle Olimpiadi. Il vertice della Fondazione Milano-Cortina, che si terrà domani a Milano, sarà un’opportunità per discutere di queste questioni.