Zelensky incontra Trump in Arabia Saudita per rilanciare il sostegno economico all’Ucraina

colloqui in arabia saudita tra ucraina e stati uniti per un cessate il fuoco parziale nella guerra con la russia e ripristino della condivisione di intelligence
"Zelensky e Trump si incontrano in Arabia Saudita per discutere il sostegno economico all'Ucraina." "Zelensky e Trump si incontrano in Arabia Saudita per discutere il sostegno economico all'Ucraina."
Zelensky e Trump si incontrano in Arabia Saudita per discutere il sostegno economico all'Ucraina nel 2025

Oggi, in Arabia Saudita, si stanno svolgendo colloqui cruciali tra le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti, mirati a trovare una soluzione alla guerra in corso con la Russia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Gedda per incontrare il principe saudita Mohammed bin Salman, il quale si sta adoperando come mediatore tra le due nazioni a seguito delle tensioni emerse il 28 febbraio nello Studio Ovale.

Le aspettative per questi incontri sono elevate. Come riportato dal Financial Times, Kiev è pronta a presentare una proposta di “cessate il fuoco parziale”, che si concentrerebbe sugli “attacchi a lungo raggio con droni e missili” e sulle “operazioni di combattimento nel Mar Nero”. Un funzionario ucraino ha dichiarato all’agenzia Afp: “Abbiamo una proposta per un cessate il fuoco nei cieli e in mare, poiché queste sono le opzioni più facili da attuare e monitorare”. Zelensky, tramite un messaggio su Telegram, ha ribadito che l’Ucraina ha cercato la pace fin dall’inizio del conflitto, sottolineando che la Russia è l’unica responsabile della sua continuazione.

Kiev in difficoltà

La situazione per Kiev è complessa. Secondo il Financial Times, l’Ucraina cercherà di persuadere gli Stati Uniti a riprendere la condivisione di informazioni di intelligence e gli aiuti militari, evidenziando il desiderio di Zelensky di una rapida conclusione del conflitto. Tuttavia, analisti militari e funzionari americani avvertono che potrebbero passare mesi prima di vedere un impatto significativo sulla decisione di Donald Trump di interrompere il supporto militare a Kiev. Nel frattempo, il blocco della condivisione di informazioni di intelligence sta già influenzando la capacità dell’Ucraina di colpire i centri di comando russi e le truppe schierate.

Soldati ucraini hanno segnalato “problemi” nella regione di Kursk, dove le forze russe e nordcoreane stanno avanzando rapidamente. Un ufficiale americano ha spiegato che la mancanza di informazioni di intelligence ha ridotto la capacità degli ucraini di attaccare le forze russe. Un funzionario ucraino ha avvertito che la Russia potrebbe ottenere un “vantaggio significativo” sul campo se gli Stati Uniti non riprendessero la condivisione di dati. Gli osservatori si chiedono quanto a lungo durerà questo blocco.

Durante i colloqui in Arabia Saudita, che rappresentano il primo incontro di alto livello dopo le tensioni nello Studio Ovale, Kiev sarà rappresentata da Andriy Yermak, capo dell’ufficio di Zelensky, e dai ministri di Esteri e Difesa, Andriy Sybiha e Rustem Umerov. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, rimarrà a Gedda fino a mercoledì, insieme al Consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Walz. Rubio ha già mostrato apertura verso la proposta di un cessate il fuoco parziale, affermando che potrebbe rappresentare un passo necessario per porre fine al conflitto.

La posizione di Trump

Per Donald Trump, il conflitto in Ucraina è “una guerra senza senso” che “riusciremo a fermare”. In una recente dichiarazione ai giornalisti, ha affermato di aspettarsi “molti progressi” dai colloqui. Quando gli è stato chiesto se stesse considerando di riprendere la condivisione di dati di intelligence con Kiev, ha risposto: “Ci siamo quasi, ci siamo proprio”.

Le pressioni da parte degli Stati Uniti hanno costretto l’amministrazione Zelensky a rivedere la propria posizione dopo lo scontro nello Studio Ovale. Fonti europee hanno fatto sapere che Kiev non ha abbandonato la speranza di un ruolo attivo degli Stati Uniti nell’attuazione di un eventuale cessate il fuoco. Secondo Volodymyr Fesenko, analista politico a Kiev, ora la priorità è la normalizzazione delle relazioni con gli Stati Uniti. Inizialmente, il piano prevedeva di ottenere garanzie di sicurezza prima di spingere per un cessate il fuoco, ma ora è chiaro che questo ordine non sarà rispettato.

In questo contesto, la NBC ha riportato che Trump ha chiarito in privato che un accordo sui minerali non sarebbe sufficiente per riprendere l’assistenza a Kiev. Il presidente americano desidera vedere un cambiamento nell’approccio di Zelensky, inclusa la disponibilità a fare concessioni, come la cessione di territori alla Russia, segnali che possano indicare l’organizzazione di elezioni in Ucraina o persino le dimissioni di Zelensky.

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