25 novembre: Manifestazione di 8.000 persone a Torino per protestare contro le restrizioni Covid

Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne: Ottomila persone a Torino per il corteo organizzato da ‘Non uno di meno’

Manifestante a Torino: “Giulia dev’essere l’ultima”

Torino è stata teatro di un’imponente manifestazione per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, organizzata dal movimento femminista ‘Non uno di meno’. Più di ottomila persone si sono unite in un corteo che ha attraversato le strade della città, portando avanti il messaggio di lotta contro la violenza di genere. Un cartello alzato da una manifestante recitava: “Giulia dev’essere l’ultima”, simboleggiando la necessità di porre fine a ogni forma di violenza contro le donne.

Il percorso del corteo ha attraversato diverse vie, partendo da piazza Carlo Felice e passando per corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, Lungo Dora Savona, corso XI febbraio, via Milano, via Pietro Micca e infine arrivando in piazza Castello. Lo striscione d’apertura recava la scritta “Se domani non torno brucia tutto”, esprimendo la determinazione e l’urgenza di porre fine alla violenza di genere.

Durante il corteo, sono stati intonati diversi slogan, tra cui “Insieme siamo partite insieme torneremo” e “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Queste parole rappresentano la voce di tutte le donne che si uniscono per combattere la violenza e chiedere giustizia. A dimostrazione dell’importanza di questa causa, quattro pullman organizzati da ‘Non una di meno’ sono partiti ieri sera da Torino verso Roma, per partecipare al corteo nazionale.

La manifestazione a Torino ha dimostrato ancora una volta la forza e la determinazione del movimento femminista nel combattere la violenza di genere. La partecipazione di oltre ottomila persone ha evidenziato l’urgenza di porre fine a questa piaga sociale e di garantire la sicurezza e la dignità delle donne. Il messaggio principale del corteo è stato chiaro: è necessario agire ora per garantire un futuro in cui nessuna donna debba più subire violenza.

*Articolo originale: “Giulia dev’essere l’ultima”. Così recita un cartello alzato da una manifestante a Torino, dove in oltre ottomila persone si sono ritrovate per un corteo nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, organizzato dal movimento femminista ‘Non uno di meno’.

Il corteo è partito da piazza Carlo Felice per poi attraversare corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, Lungo Dora Savona, corso XI febbraio, via Milano, via Pietro Micca e arrivare in piazza Castello. Aperto dallo striscione con scritto ‘Se domani non torno brucia tutto’.

Tra gli slogan “Insieme siamo partite insieme torneremo’, “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Ieri sera sono partiti destinazione Roma per il corteo nazionale quattro pullman organizzati da ‘Non una di meno’.”*