5000 euro nelle tue tasche per ristrutturare casa se presenti questo documento: lo stanno facendo tantissimi italiani

Hai deciso di ristrutturare la tua casa? Attenzione ad avere questo documento per non incorrere in grandi sanzioni

Eseguire lavori di ristrutturazione in casa è sempre una grande emozione poichè si attende il momento di vedere la propria abitazione come la si è sempre desiderata. Tuttavia, prima di iniziare le varie procedure è necessario studiare ed analizzare bene ogni situazione.

Naturalmente la scelta migliore è sempre quella di affidare la gestione della ristrutturazione ad un esperto che sappia dare i giusti consigli non solo sull’architettura, ma anche sulle agevolazioni previste dallo Stato. Questi incentivi permetteranno una grande risparmio sul budget a disposizione.

Lo specialista saprà consigliarti sulla distribuzione degli spazi e su tutto il necessario per ottenere un immobile nuovo. Sarà fondamentale stabilire un budget ed essere a conoscenza di ogni aspetto burocratico che bisognerà rispettare.

Esistono infatti dei documenti fondamentali, senza i quali si può incorrere in gravi conseguenze. Sia i cantieri pubblici che quelli privati hanno l’obbligo di certificare l’incidenza dei costi della manodopera sul lavoro realizzato. Vediamo nel dettaglio di che documento si tratta.

Ristrutturazione: il documento che non deve mai mancare

Avviare i lavori di ristrutturazione non è una pratica semplice e soprattutto richiede tanta pazienza. Informarsi sui documenti obbligatori sarà fondamentale per evitare di incorrere in spese e sanzioni che potevano essere evitate. Come abbiamo anticipato, affidarsi a persone competenti avrà degli effetti positivi non solo sul risultato finale, ma anche sulle pratiche burocratiche necessarie.

Esiste un documento obbligatorio che deve essere posseduto in ogni opera di ristrutturazione. Si tratta del certificato che attesta l’incidenza della manodopera sul costo totale del lavoro. Questo documento sarà essenziale per evitare di ricevere una brutta e salata sanzione, ma anche per poter beneficiare delle detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione.

Congruità della manodopera, cos’è e a cosa serve

In ogni cantiere, che sia pubblico o privato, non deve mai mancare il documento che attesta la congruità della manodopera. Si tratta di un certificato che specifica l’incidenza della manodopera sul totale del costo di ristrutturazione. Se vi state chiedendo qual è il motivo che rende obbligatorio questo certificato, la risposta è molto semplice e serve soprattutto per contrastare i lavori a nero.

Infatti, l’informazione che emerge da questo documento è il costo della manodopera che deve essere proporzionato al totale del lavoro. Con il Decreto del 1 maggio è stato stabilito che la non certificazione della congruità della manodopera comporta una sanzione che va dai 1000 euro fino ai 5000 euro nei casi più gravi.