“A Napoli nel 2024, l’emergere di una nuova Venere degli stracci: un’opera d’arte che incanta la città”

In una combo la 'Venere degli stracci, l'installazione di arte contemporanea realizzata dall'artista Michelangelo Pistoletto, come era prima del rogo (S) e avvolta dalle fiamme (D), in piazza Municipio a Napoli. ANSA

Dopo l’incendio che ha distrutto l’opera, il maestro Pistoletto realizzerà una nuova Venere degli stracci da donare alla città di Napoli. L’inaugurazione è prevista per il 22 gennaio 2024 e l’opera resterà esposta in piazza Municipio per quattro mesi. Successivamente, sarà collocata in uno spazio dedicato. Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza di questa nuova Venere come simbolo di ripartenza e rinascita dopo un periodo difficile. Per garantire la sicurezza dell’opera, il Comune prevede un servizio di vigilanza senza limitare l’accesso dei cittadini.

La rinascita della Venere degli stracci

La nuova Venere degli stracci di Pistoletto nascerà dalle ceneri dell’opera distrutta dall’incendio. Il maestro ha affermato che questo percorso ha trasformato il dolore in cura e che la Venere si è rigenerata nello stesso luogo. L’episodio ha suscitato riflessioni importanti sulle devastazioni dei giorni nostri. Pistoletto ha espresso la sua gioia nel trasformare la sofferenza in una nuova occasione di vitalità e rinascita per Napoli.

Raccolta fondi per la ricostruzione

Dopo l’incendio, il Comune di Napoli aveva avviato una raccolta fondi per la ricostruzione dell’opera. Tuttavia, considerando la decisione di Pistoletto di donare la nuova Venere alla città, le risorse raccolte saranno destinate all’associazione ‘La Scintilla’, che si occupa di persone con disabilità intellettiva, e alla cooperativa sociale ‘Lazzarelle’, impegnata nel recupero delle detenute.

Un patto d’amore tra l’artista e la città

Il sindaco Manfredi ha definito la donazione della nuova Venere degli stracci come un grande patto d’amore tra l’artista e la città. Quest’opera rappresenta un momento di ripartenza e di rinascita dopo un periodo di difficoltà. L’arte, secondo il sindaco, è uno strumento per elaborare e superare gli eventi traumatici.

Sicurezza dell’opera

Per evitare che l’opera possa essere danneggiata nuovamente, il Comune prevede un servizio di vigilanza. Tuttavia, il sindaco ha sottolineato che l’arte pubblica deve essere fruibile liberamente dai cittadini.

Un nuovo spazio per la Venere degli stracci

Dopo essere stata esposta in piazza Municipio per quattro mesi, la nuova Venere degli stracci sarà collocata in uno spazio dedicato, che sarà definito successivamente. L’opera avrà quindi una collocazione permanente, permettendo ai cittadini di godere della sua bellezza anche in futuro.