Affitto, fattelo restituire tutto: in questo caso puoi ed è legale al 100% | Non farti fregare

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Contratto di locazione - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Il contratto di locazione: sapevi che ora puoi fartelo restituire totalmente senza alcuna conseguenza? Di seguito tutti i dettagli

Uno dei dubbi amletici che colpisce milioni di persone riguarda l’effettiva convenienza nel stipulare un contratto di locazione piuttosto che l’acquisto di un immobile. Almeno una volta nella vita a tutti è capitato di porsi questa domanda e di cercare una risposta.

Naturalmente acquistare un immobile è sicuramente un investimento per il futuro, ma per accendere un mutuo è necessario un lungo periodo di tempo per saldare tutto il debito. Possono volerci 30 o anche 40 anni affinché quell’appartamento possa iniziare a dare i suoi frutti in termini economici.

Alle spese del mutuo, però, sono collegati altri costi che influenzeranno la propria economia. Alle rate vanno aggiunti gli interessi, le spese notarili e le spese destinate all’agenzia immobiliare.

Naturalmente anche il contratto di locazione ha i suoi costi come ad esempio il canone che va pagato mensilmente. Tuttavia le oscillazioni dei prezzi del mercato immobiliare potrebbero anche cambiare le carte in tavola, rendendo più conveniente l’acquisto di un immobile.

Le procedure per la locazione di un immobile

Quando si sceglie di affittare un appartamento è bene conoscere la procedura dettagliatamente e presentare la documentazione adatta per stipulare il contratto di locazione. Dopo che il locatario ed il locatore lo hanno firmato, deve essere obbligatoriamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate affinchè si possa considerare valido.

Solo in un caso il contratto di affitto che non viene registrato risulta ugualmente valido ed è quando la durata di locazione è inferiore a 30 giorni. Negli altri casi è obbligatorio e deve essere effettuata entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Vediamo quali sono le conseguenze dal punto di vista giuridico di un contratto di locazione non registrato.

Contratto di locazione
Contratto di locazione registrato – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Quando l’affitto può essere restituito interamente

La legge stabilisce che un contratto di locazione che, entro 30 giorni dalla stipula, non viene registrato presso l’Agenzia delle Entrate è considerato nullo e non esistente. In questo caso, il locatario non ha alcun motivo nel pagare la somma mensile pattuita ed il locatore non ha nessun diritto nel ricevere quel canone. Oltre alla nullità del contratto, ci sono una serie di conseguenze che possono essere anche gravi.

Il soggetto che ha preso in affitto un immobile ha la facoltà di rifiutare i pagamenti fin dall’inizio, ma anche il diritto di richiedere al proprietario dell’immobile la restituzione dei canoni di locazione non registrato entro 6 mesi dalla restituzione dell’immobile. Il contratto nullo invalida anche la clausola della durata minima, per cui il locatario può decidere di lasciare l’immobile anche senza preavviso.