Altro che Naspi, questa indennità di disoccupazione ti permette di guadagnare il triplo ma nessuno la considera mai

Disoccupato

Disoccupazione - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Sei stato licenziato ed hai fatto domanda per percepire la disoccupazione? Oltre alla NASPI, c’è un’indennità che ti farà guadagnare di più

Perdere il proprio lavoro, che sia per giusta causa o per giustificato motivo, è sempre demotivante soprattutto se si ha a carico una famiglia a cui provvedere. Sicuramente può essere una fonte di grande stress non solo economico, ma anche emotivo.

Uno dei consigli principali da seguire è quello di non perdere la speranza e dopo aver superato l’emotività iniziale di sofferenza, è necessario rimettersi all’opera e cercare una nuova occupazione. Non demoralizzarsi è il primo passo per conquistare nuove soddisfazioni.

Investire su stessi ampliando le proprie conoscenze può essere un ottimo modo per affrontare il periodo di disoccupazione. Frequentare corsi di formazione e ampliare le competenze sarà sicuramente una soluzione per vendersi al meglio nel mercato del lavoro.

Quanto all’aspetto economico non c’è da temere poichè, in caso di licenziamento e conseguente disoccupazione, sono riconosciuti degli indennizzi da parte dello Stato per sopperire alla mancanza di retribuzione.

Le indennità previste per la disoccupazione

La Legge prevede dei sostegni al reddito per tutti i lavoratori dipendenti o collaboratori che hanno perso il proprio impiego. Esistono numerosi programmi ministeriali di politiche attive che facilitano la ricerca di un nuovo lavoro. Tra questi ricordiamo Garanzia Giovani e Programma GOL che mirano alla ricollocazione professionale.

Tuttavia, la NASpI è l’indennità che può essere richiesta dal dipendente che ha involontariamente perso il lavoro, dal personale artistico, dai lavoratori che si sono dimessi per giusta causa o dai dimissionari entro il primo anno di vita del figlio. Esiste però un’altra indennità prevista per altre categorie di lavoratori che hanno perso il proprio lavoro e prende il nome di DIS-COLL. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

DIS COLL
DIS COLL, indennità di disoccupazione – Credit Instagram “yourassistinitaly” – Tendenzediviaggio.it

L’indennità che ti permetterà di guadagnare più della NASpI

La DIS-COLL è un’indennità mensile che viene riconosciuta a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi (i cosiddetti CO.CO.CO), ai lavoratori parasubordinati, agli assegnisti e dottorandi di ricerca titolari di borsa di studio che hanno perso il lavoro involontariamente. Questa indennità sarà riconosciuta a tutti coloro che sono iscritti presso l’INPS alla Gestione Separata per via esclusiva.

Il sussidio non spetta ai titolari di Partita Iva, ai collaboratori titolari di pensione e agli amministratori o sindaci di società con o senza personalità giuridica. La domanda per la DIS-COLL può essere presentata online dal sito dell’Inps entro 68 giorni dal termine del rapporto lavorativo ed è necessario possedere due requisiti: lo stato di disoccupazione al momento dell’invio della domanda e almeno un mese di contributi nel periodo compreso dal 1 gennaio dell’anno precedente fino al giorno di cessazione del contratto lavorativo.