Arbitro non saluta guardalinee, Aia spiega l’episodio

Fermoimmagine del video, diventato virale sui social, in cui si vede l'arbitro Luca Sacchi non stringere la mano alla assistente Francesca Di Monte nel tunnel subito prima di Lecce-Sassuolo, 6 ottobre 2023. "E' assolutamente da escludere un gesto sessista - spiegano fonti dell'Associazione italiana arbitri all'ANSA - e ovviamente anche uno sgarbo personale. Il problema per noi non esiste, è stato solo un gesto involontario e male interpretato". NO SALES - NO ARCHIVE

Nel corso della partita tra Lecce e Sassuolo, si è verificato un episodio che ha attirato l’attenzione dei media e dei social network. L’arbitro Luca Sacchi non ha stretto la mano all’assistente donna Francesca Di Monte nel tunnel subito prima dell’inizio della partita. Un video che mostra l’episodio è diventato virale sui social, suscitando diverse reazioni da parte del pubblico.

L’Associazione italiana arbitri smentisce il gesto sessista

L’Associazione italiana arbitri ha prontamente risposto alle polemiche, smentendo categoricamente che si tratti di un gesto sessista. Secondo fonti dell’Associazione, il gesto di Sacchi non è stato intenzionale e non ha alcuna connotazione sessista. Inoltre, si sottolinea che l’arbitro e l’assistente hanno dimostrato un ottimo rapporto sul campo e hanno svolto il loro lavoro in maniera impeccabile.

Un gesto involontario e male interpretato

Secondo le stesse fonti, il gesto di Sacchi è stato solo un errore involontario, male interpretato da chi ha diffuso il video sui social. L’Associazione italiana arbitri sottolinea che non esiste alcun problema tra l’arbitro e l’assistente e che i due hanno dimostrato grande professionalità durante la partita. Pertanto, si ritiene che le polemiche sul presunto gesto sessista siano infondate.

L’abbattimento delle barriere di genere come obiettivo principale dell’Associazione

L’Associazione italiana arbitri fa notare che si tratta di un episodio isolato e che non riflette l’impegno dell’associazione nel promuovere l’uguaglianza di genere. L’abbattimento delle barriere di genere è uno dei principali traguardi raggiunti dall’associazione, che ha lavorato duramente per garantire pari opportunità a uomini e donne nel mondo dell’arbitraggio.

Reazioni e polemiche sui social network

Nonostante le smentite dell’Associazione italiana arbitri, l’episodio ha suscitato diverse reazioni e polemiche sui social network. Molti utenti hanno interpretato il gesto di Sacchi come un atto sessista, criticando l’arbitro per la sua presunta mancanza di rispetto verso l’assistente donna. Altri, invece, hanno difeso Sacchi, sostenendo che si sia trattato di un semplice errore senza alcuna intenzione discriminatoria.

Conclusioni

In conclusione, l’episodio dell’arbitro Luca Sacchi e dell’assistente donna Francesca Di Monte durante la partita tra Lecce e Sassuolo ha generato polemiche e discussioni sui social network. Nonostante le smentite dell’Associazione italiana arbitri, molti utenti hanno interpretato il gesto di Sacchi come un atto sessista. Tuttavia, è importante sottolineare che l’Associazione ha sempre lavorato per promuovere l’uguaglianza di genere e che l’episodio in questione sembra essere stato solo un errore involontario, male interpretato da chi ha diffuso il video sui social.