Arrestato a Milano per aggressioni con il Corano

Auto Polizia generica e agente

È stato arrestato dagli agenti della Digos un 33enne egiziano per “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”. L’uomo aveva aggredito tre persone in viale Monza a Milano, con un Corano in mano e la veste islamica indosso. Sarà processato domani per direttissima e denunciato per lesioni.

Aggressore con precedenti in materia di immigrazione

Il 33enne arrestato ieri pomeriggio aveva già precedenti in materia di immigrazione. Durante l’aggressione, aveva attaccato a mani nude tre passanti, causando contusioni ad un 44enne ecuadoriano che è stato soccorso e medicato in ospedale. Anche l’aggressore è stato portato in ospedale per accertamenti, prima di essere arrestato e denunciato.

Nessun legame con la manifestazione pro Palestina

Gli investigatori hanno chiarito che l’episodio non ha alcun legame con la manifestazione pro Palestina che era in corso a Milano durante l’aggressione. Si tratta di un caso di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, come previsto dall’articolo 604 bis del Codice penale.

Processo per direttissima per il 33enne egiziano

Il 33enne egiziano arrestato per l’aggressione sarà processato domani per direttissima. L’accusa è di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, oltre alle denunce per lesioni. Si attendono ulteriori sviluppi sul caso.

Aggressione avvenuta a Milano in viale Monza

L’aggressione si è verificata ieri pomeriggio in viale Monza a Milano. Il 33enne egiziano, con un Corano in mano e la veste islamica indosso, ha attaccato tre persone a mani nude. Uno dei passanti, un 44enne ecuadoriano, è stato soccorso e medicato in ospedale per contusioni.

Arresto dopo accertamenti in ospedale

Dopo essere stato portato in ospedale per accertamenti, il 33enne egiziano è stato dimesso e successivamente arrestato. Oltre all’accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, è stato denunciato anche per lesioni.