Arrestato fondatore Hacking Team per accoltellamento cugina: dettagli e fatti

Giustizia: il tribunale di Milano. Immagine generica. Foto ANSA/Roberto Ritondale

David Vincenzetti, fondatore di Hacking Team, arrestato per tentato omicidio

David Vincenzetti, uno dei fondatori di Hacking Team, la società milanese nota per aver fornito il software-spia Galileo a diverse Procure e sistemi di sorveglianza per governi di tutto il mondo, è stato arrestato per aver accoltellato la moglie del cugino. L’arresto è avvenuto sabato pomeriggio a Milano, nel suo appartamento in una delle zone centrali della città.

L’aggressione è avvenuta quando la donna è andata a trovarlo per cercare di parlargli e calmarlo dopo i recenti attacchi di aggressività, causati, secondo gli accertamenti, da abuso di alcolici. Durante la visita, Vincenzetti ha estratto uno dei 195 coltelli da combattimento della sua collezione e ha ferito gravemente la donna, colpendola al polmone. Fortunatamente, la vittima è fuori pericolo e attualmente si trova in ospedale.

Il marito della donna, avvertito telefonicamente dalla vittima, ha immediatamente allertato i carabinieri, che sono intervenuti prontamente e hanno arrestato il 56enne in flagranza di reato. La Procura ha deciso di disporre una consulenza per valutare se Vincenzetti soffra di disturbi mentali, come segnalato nei giorni precedenti.

David Vincenzetti, oltre ad essere uno dei fondatori di Hacking Team, ha perso la sua azienda a seguito di un pesante attacco informatico nel 2015. L’azienda era nota per la fornitura di software-spia a diverse Procure e sistemi di sorveglianza governativi in tutto il mondo. Il suo software-spia Galileo era stato oggetto di controversie e critiche per le sue implicazioni sulla privacy e per il suo utilizzo da parte di governi autoritari.

Attualmente, Vincenzetti si trova in carcere a San Vittore con l’accusa di tentato omicidio. La convalida dell’arresto da parte del gip conferma la gravità del reato commesso. Resta da capire se l’imprenditore, oltre alle conseguenze legali, dovrà affrontare anche le conseguenze psicologiche e mentali della sua azione. La consulenza ordinata dalla Procura sarà fondamentale per valutare la sua condizione mentale e determinare eventuali responsabilità in merito all’aggressione commessa. Nel frattempo, la moglie del cugino si sta riprendendo dall’attacco subito e si trova fuori pericolo.