Assegni familiari, duro colpo dietro il colpo degli italiani: il nuovo veto è devastante | Nulla sarà più come prima

Cambia tutto anche per gli assegni familiari, da ora in poi nulla sarà più lo stesso per gli italiani, una vera e propria stangata che sta lasciando tutti senza parole.

In questi anni non sono mancati aiuti alle famiglie, sostegni economici che hanno permesso loro di provvedere al mantenimento dei figli, nel tentativo di veder migliorare la loro situazione economica.

Un esempio per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è rappresentato dall’Assegno Unico e Universale per i minori a carico, il cui importo cambia a seconda del reddito del richiedente, lo stesso che, in un certo qual modo, ha soppiantato gli ANF, ovvero di Assegni del Nucleo Familiare.

Eppure, questo  sussidio economico non è stato cancellato del tutto perché la classe dei lavoratori dipendenti può ancora richiederli insieme al proprio datore di lavoro, ma solo in alcuni casi specifici previsti dalla legge.

Ecco di cosa si tratta nello specifico e come poter presentare la richiesta di assegno familiare a seconda della propria condizione familiare.

Attenzione con gli assegni familiari, adesso cambia tutto

Gli Assegni Familiari, dunque, non possono essere richiesti più come prima per via dell’introduzione dell’Assegno Unico, ma in quest’ultimo caso la richiesta viene rigettata se il minore vive all’estero per varie motivazioni come studio, convivenza con l’altro genitore ecc… L’Assegno Unico in questo caso viene poi riconosciuto solo nel momento in cui il monitore rientra in Italia.

Differentemente, però, il genitore che lavora come dipendente può richiedere l’Assegno del Nucleo Familiare che viene concesso anche per i figli residenti all’estero, ma solo nel momento in cui si trovano in nazioni che hanno stipulato in tal senso convenzioni con l’Italia.

Il nuovo veto sull’Assegno Familiare

Altra cosa che non dobbiamo dimenticare in alcun modo, poi, riguarda il reddito delle famiglie, in questo l’Assegno Familiare non può superare il 70% del reddito complessivo mensile del lavoratore.

Infine, ma non meno importante, gli Assegni Familiari possono essere richiesti per il congiunge il partner riconosciuto con unione civile e non solo. Il sussidio economico può essere richiesto per i nipoti, fratelli e sorelle purché minorenni e rimasti da soli a causa della morte di un genitore o abbandono, essendone diventati ufficialmente il tutore. In questi casi, ad esempio, il limite è rappresentato dall’assenza di “pensione” mensile che si eredita dai genitori non più in vita, richiedendo così un sostegno economico con l’Assegno al Nucleo Familiare per provvedere alle esigenze del minore in questione.