Barbecue, occhio a come lo usi: se lo fai così sei costretto a sborsare ben 500 euro

Stop alle grigliate con amici e parenti, uno dei momenti più amati dagli italiani. Potresti avere una sanzione salata

Organizzare una grigliata in compagnia di amici e parenti è una delle pratiche comuni degli italiani. Soprattutto nei giorni festivi, è uso comune organizzare delle giornate in cui il protagonista principale diventa il barbecue.

Si tratta di un momento di condivisione in cui cucinare all’aperto, passare del tempo con i propri amici e andare alla ricerca dell’ultimo spiedino rimasto è un modo per divertirsi e trascorrere una giornata in spensieratezza.

Che sia al mare, in montagna o in campagna, la grigliata resterà sempre il momento più amato da tutti. La prima cosa che non deve mai mancare per una grigliata perfetta è proprio il barbecue. Ne esistono di diverse tipologie e misure in base alle proprie necessità.

Organizzare queste giornate all’insegna del barbecue richiede tanta organizzazione e preparazione, ma bisogna prestare attenzione ai luoghi in cui si sceglie di fare le grigliate. Secondo le ultime disposizioni, si potrebbe incorrere in gravi sanzioni se si recano danni all’ambiente.

I pericoli del barbecue

Il barbecue è una pratica molto comune nella nostra nazione, ma è risaputo che i rischi sono molto elevati. In primo luogo è necessario conoscere bene gli alimenti poichè una cottura errata potrebbe influenzare le caratteristiche nutrienti. Tuttavia, il rischio maggiore è proprio quello ambientale.

E’ risaputo che ci sono dei luoghi naturali in cui è fatto divieto assoluto di accendere il barbecue per grigliare gli alimenti. L’inquinamento ambientale è uno dei fattori che sta maggiormente preoccupando l’Italia intera e che sta portando i vertici ad attuare dei provvedimenti per limitare questi danni.

Attenzione a come si usa il barbecue

Anche una semplice pratica come quella di utilizzare il barbecue per delle grigliate può avere delle grandi conseguenze sull’ambiente. Per questa ragione è fondamentale farlo con consapevolezza e soprattutto coscienza. In alcune zone d’Italia è prevista una multa salata per chi viene sorpreso a grigliare alimenti, non solo in luoghi protetti, ma anche nel proprio giardino di casa.

Negli ultimi giorni, il Partito Democratico di Bologna insieme al Sindaco Matteo Lepore hanno adottato un provvedimento che prevede il divieto di combustione all’aperto nel momento in cui vengono rilevate delle emissioni elevate di polveri sottili rispetto a quelle previste dalla legge. La decisione è stata considerata alquanto bizzarra da alcuni, ma c’è già stata una prima vittima. Un ragazzo di 30 anni è stato multato per aver acceso il barbecue nel proprio giardino e la sanzione ammonta a circa 200 euro.