Carlo Ancelotti: Il suo successo come allenatore e l’esperienza a Napoli senza rancore

epa10965284 Real Madrid's head coach Carlo Ancelotti reacts during the UEFA Champions League group C soccer match between Real Madrid and SC Braga, in Madrid, Spain, 08 November 2023. EPA/Kiko Huesca

Ancelotti: “Pronti per la sfida con il Napoli”

L’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, si prepara per affrontare il suo passato azzurro nella gara di Champions League contro il Napoli. In conferenza stampa, Ancelotti ha dichiarato: “Siamo pronti per la sfida. Ho avuto un’ottima esperienza a Napoli e non ci sono vendette o rivendicazioni personali da fare. Domani si gioca e mi aspetto una partita equilibrata, con il controllo del gioco che si alternerà tra le due squadre. Il Napoli è pericoloso in ripartenza con Osimhen e Kvaratskhelia, quindi dobbiamo essere pronti per affrontare diverse situazioni”.

L’infermeria del Real Madrid

Ancelotti ha anche parlato dell’affollata infermeria del Real Madrid, con Modric, Vinicius e il portiere di riserva Kepa Arrizabalaga che si sono aggiunti agli infortunati Courtois, Militao, Tchouaméni, Camavinga e Guler. Tuttavia, l’allenatore ha sottolineato che non vuole scusarsi per gli assenti: “Sarebbe una mancanza di rispetto per chi giocherà. Sono sicuro che chi scenderà in campo darà il massimo e sta già facendo molto bene. Quindi non pensiamo agli assenti, perché abbiamo una rosa molto competitiva”. Ancelotti ha anche elogiato Jude Bellingham, definendolo un grande giocatore che si adatta sempre in ogni Paese in cui gioca.

Obiettivo: superare Zidane e raggiungere Munoz

Ancelotti ha anche parlato degli obiettivi personali, puntando a superare Zinedine Zidane nella classifica storica delle vittorie sulla panchina del Real Madrid. Ancelotti ha raggiunto quota 172 vittorie, raggiungendo Zidane al secondo posto. Tuttavia, il primato appartiene a Miguel Munoz con 357 successi in 14 stagioni. Ancelotti ha dichiarato: “Sarebbe bello arrivare ad una leggenda come Munoz. Per quanto riguarda il rinnovo del mio contratto, non ho ancora notizie. Penso che il caso di Simeone all’Atletico Madrid e di Ferguson al Manchester United siano casi speciali. Di solito, la vita in un club è breve”.