Nonostante il nuovo anno sia iniziato da pochissimo sono già disponibili i primissimi dati in merito alle vacanze acquistate, o cercate, successivamente al canonico brindisi di Capodanno; tutto questo è possibile grazie a delle aziende di monitoraggio le quali analizzano costantemente il flusso delle ricerche nel web.

Ed è così che, come primo dato, emerge una conferma di quanto già avveniva nel vecchio anno cioè la tendenza a preferire una vacanza all’interno del proprio Paese piuttosto che espatriare. Questo avviene principalmente per il fatto che, ovviamente, si conoscano maggiormente le varie norme anti Covid del Paese dove si vive abitualmente piuttosto che di uno stato estero; così sono in aumento le rotte aeree domestiche attraverso l’incremento delle tratte nazionali e l’attivazione di altre connessioni interne.

Altra tendenza facilmente intuibile, visti i tempi che stiamo vivendo, è la preminenza della staycation la quale deve inoltre il proprio successo allo sviluppo, anche in Italia, del remote working.

Importante è anche segnalare come, sempre ovviamente riferito a questi primissimi giorni dell’anno, vadano a perdere interesse i prodotti culturali o comunque riferiti all’arte in generale; dall’altro lato sono in aumento le attività all’aria aperta.

In questo clima di incertezza trionfano, e non potrebbe essere altrimenti, i last minute o addirittura i last second che permettono di poter organizzare il proprio viaggio dei sogni all’ultimo momento avendo così più possibilità di non vedersi annullata la propria vacanza in prossimità della partenza.

L’analisi delle ricerche sul web rileva inoltre una certa importanza circa l’indice di sostenibilità delle mete scelte per le vacanze; si evince come i turisti vadano a ricercare località in base alla distribuzione del reddito turistico nell’economia locale, alla concentrazione dell’offerta turistica in una o più località, al livello di dipendenza dai mercati di origine a lungo raggio o all’eccessiva stagionalità del turismo.

Questi dati, pur essendo il prodotto dell’analisi di pochissimi giorni, sono emblematici di cosa ci offrirà, in termini di vacanze, il restante mese di gennaio, e non solo, nell’attesa dell’ormai celeberrimo Blue Monday (quest’anno datato 17 gennaio) il quale, con i suoi acquisti anti-tristezza, assumerà la veste di importante “cartina al tornasole” riguardo quali vacanze verranno acquistate nel 2022.