Conflitto Israele-Hamas: aggiornamenti del 8 novembre

Le forze israeliane (IDF) hanno confermato la morte di un altro soldato nel conflitto con Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo i media israeliani, si tratta di un riservista di 28 anni di Kfar Shamai, ucciso nei combattimenti con Hamas nel nord dell’enclave palestinese. Questa tragica perdita porta il numero totale di soldati israeliani morti nelle operazioni di terra a Gaza a 31, dopo l’attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre.

L’IDF continua a colpire obiettivi terroristici

Le forze di difesa israeliane affermano di aver attaccato oltre 14.000 obiettivi terroristici nell’ultimo mese, eliminando molti militanti di Hamas e distruggendo infrastrutture e armi chiave. Nel nord di Gaza, le truppe dell’IDF sono penetrate nel cuore della città e stanno prendendo di mira i comandanti di Hamas, ha dichiarato il ministro della Difesa Yoav Gallant. Il Primo Ministro Netanyahu ha sottolineato che Gaza City è circondata e che l’IDF sta aumentando la pressione su Hamas ogni ora e ogni giorno.

Evacuazioni e cure mediche

Ieri, un totale di 637 cittadini stranieri sono stati evacuati da Gaza verso l’Egitto attraverso il valico di frontiera di Rafah, secondo quanto riferito da un funzionario egiziano alla CNN. Si tratta del numero giornaliero più alto da quando sono iniziate le evacuazioni la scorsa settimana. Inoltre, 15 palestinesi feriti sono stati trasferiti in Egitto per ricevere cure mediche attraverso il confine.

Questi sviluppi confermano la continua escalation del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza, con perdite umane da entrambe le parti e un crescente numero di evacuati e feriti. La comunità internazionale continua a chiedere una soluzione pacifica e una cessazione delle ostilità, ma finora le parti coinvolte sembrano determinate a continuare la loro lotta.