Conte risponde alle accuse di antisemitismo del M5s

L’ex premier Giuseppe Conte ha risposto alle accuse di antisemitismo lanciate al Movimento 5 Stelle e a lui stesso dal presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi. In una lettera aperta pubblicata su Facebook, Conte ha annunciato l’intenzione di agire in giudizio contro Meghnagi per diffamazione.

Critiche al coinvolgimento politico di Meghnagi

Conte ha criticato il coinvolgimento politico di Meghnagi, sostenendo che se il presidente di una comunità ebraica vuole cimentarsi nell’agone politico, dovrebbe farlo a titolo personale e non schermarsi dietro al ruolo di rappresentanza. Ha inoltre sottolineato che la lettera di sostegno di Meghnagi a Meloni e La Russa ha ricevuto critiche anche dalla sua stessa comunità di appartenenza.

Rischio di danneggiare la “causa”

Secondo Conte, le dichiarazioni oltraggiose e disinformate di Meghnagi rischiano di danneggiare la stessa “causa” per la quale è stato votato ed eletto. Ha paragonato tali interventi a quelli di un politico che inneggia all’odio e ha criticato Fratelli d’Italia per aver votato contro l’istituzione di una Commissione contro odio, razzismo e antisemitismo proposta da Liliana Segre.

Critiche a Santanchè e solidarietà a Israele

Conte ha anche criticato la deputata Santanchè per non essersi dimessa nonostante le accuse gravi e circostanziate a suo carico. Ha inoltre sottolineato che Santanchè ha strumentalizzato un’iniziativa di solidarietà a Israele per attaccare chi sostiene la pace insieme alla bandiera israeliana.