La manifestazione degli studenti dei collettivi della Sapienza, tenutasi oggi 13 ottobre 2023, ha registrato momenti di tensione. Il corteo, che si è svolto per protestare contro le riunioni dei movimenti giovanili di estrema destra programmate a Roma, ha incontrato uno sbarramento della Polizia che impediva il passaggio verso piazza Vittorio, dove era previsto un sit-in di sostegno alla Palestina alle 18.
Un gruppo di manifestanti ha tentato di oltrepassare il blocco delle forze dell’ordine, accendendo fumogeni. In risposta, le forze dell’ordine hanno effettuato una carica di alleggerimento per allontanare i manifestanti e ripristinare l’ordine pubblico. La situazione è stata momentaneamente risolta, ma la tensione è rimasta alta.
Gli studenti, appartenenti ai collettivi della Sapienza, hanno espresso il loro dissenso nei confronti dei movimenti giovanili di estrema destra, che ritengono promuovano ideologie discriminatorie e violente. La manifestazione è stata organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un maggiore impegno delle istituzioni nel contrastare tali movimenti.
La Polizia ha presidiato la manifestazione per garantire la sicurezza dei partecipanti e prevenire eventuali episodi di violenza. Nonostante i momenti di tensione, non sono stati segnalati feriti o danni materiali.
La protesta degli studenti è solo l’ultimo episodio di una serie di mobilitazioni che si stanno diffondendo in tutto il paese contro l’estremismo di destra. I giovani si stanno mobilitando per difendere i valori di inclusione, tolleranza e uguaglianza, e per contrastare l’odio e la discriminazione.
La manifestazione degli studenti dei collettivi della Sapienza rappresenta un importante segnale di resistenza e impegno civile, che testimonia la volontà di una parte della società di opporsi alle ideologie estremiste e promuovere una cultura di pace e solidarietà.