Conto corrente, se il tuo scende sotto questa soglia dici addio alle vacanze: la trovata di questa celebre banca

Brutte notizie in arrivo per i correntisti di questa banca nello specifico, dato che ben presto non potranno attingere al loro conto se il saldo scende sotto questa soglia specifica.

Durante gli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere le banche cambiare in diverse occasioni le loro condizioni contrattuali, in ottemperanza ad esigenze varie ed eventuali o seguendo le nuove direttive imposte dalla comunità europea.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dall’imminente cambiamento delle carte di credito con l’addio al Circuito Maestro, così da favorire le nuove ideate con una maggiore protezione per coloro che effettuano acquisti online.

Il cambiamento in arrivo, però, tocca un esercizio bancario in particolar modo, il quale ha anche recentemente fatto una comunicazione ripresa anche da vari organi di stampa.

Si tratta di una notizia che ha già messo in allarme numerosi correntisti italiani, ancora ignari di ciò che potrebbe accadere ai loro risparmi.

Controlla il tuo conto corrente, perché se scende sotto soglia sei nei guai

Secondo quanto reso noto dalla stampa italiana, la banca ING sta progettando dei cambiamenti molto importanti che metteranno i loro clienti nelle condizioni di poter mantenere un maggior controllo sui propri risparmi e non solo.

L’azione dell‘ING, la quale sta già provvedendo ai cambiamenti contrattuali con i propri correntisti, riguarda lo “scoperto” che si ha sul conto per il quale si vuole procedere in modo tale che questo rimanga aperto, così di provvedere a rimetterlo in attivo. In casi come questi, quindi, pare che ben presto verrà concesso un determinato periodo di tolleranza per i clienti.

Ecco cosa succederà al tuo conto corrente in questi casi

La ING, dunque, ha fatto sapere che i correntisti possono mantenere il conto scoperto aperto,  ma questa azione durerà solo per un lasso di tempo “determinato”, durante il quale il correntista ha tempo per rimetterlo in attivo. In caso contrario, si dovrà provvedere al pagamento di una tassa di circa il 14%, ma in tal senso si conosce ancora ben poco.

Infine, qualora non si trovi una soluzione e non si intende portare il conto in attivo, questo verrà chiuso definitivamente, ma prima che ciò accada è sempre meglio confrontarsi con la sede della banca di riferimento. Un portavoce di ING ha poi fatto sapere quanto segue circa le novità in arrivo per i correntisti: “Vogliamo che i clienti siano finanziariamente in salute. Ecco perché interrompiamo i prodotti che non prevedono un obbligo di rimborso periodico“.