Coppa Davis: Mattarella attende Sinner e la squadra italiana per la sfida, disponibile in qualsiasi giorno

Gli azzurri trionfatori in Coppa Davis potrebbero non poter accettare l’invito del Presidente della Repubblica

Dopo la vittoria di Jannik Sinner e del suo team nella finale contro l’Australia, è stato reso noto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato gli atleti a un incontro al Quirinale il 21 dicembre. Tuttavia, questa data non coincide con i piani degli atleti, che tra pochi giorni inizieranno la preparazione per la stagione 2024, che come sempre inizia in Australia.

La Presidenza della Repubblica ha comunicato che il Capo dello Stato desidera incontrare gli atleti per congratularsi con loro a nome dell’intero Paese e li aspetta al Quirinale in qualsiasi giorno da loro scelto a partire da oggi.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, ha dichiarato: “Abbiamo dato totale delega al ministro Abodi per interloquire con il Quirinale e la Premier Giorgia Meloni per capire quando sarà possibile organizzare questo incontro, probabilmente dopo gli Australian Open. Al momento, tutti sono partiti e noi, tra l’altro, siamo molto impegnati con il Presidente e la Premier, quindi non ci era stato comunicato il 21 dicembre come data possibile. Se ce l’avessero detto, avremmo chiarito che non sarebbe stato possibile”.

Binaghi ha inoltre spiegato che la disponibilità per l’incontro non era mai stata discussa con la Federazione e che, considerando anche la complicazione dei calendari agonistici del tennis, hanno chiesto al ministro Abodi di intervenire affinché gli atleti possano ricevere questa grande gioia e gratificazione dalle massime autorità dello Stato.

Il presidente della Fitp ha sottolineato che potrebbe esserci stata una questione di tempistiche poco chiare e che la notizia dell’invito è stata appresa tramite un comunicato stampa. Ha inoltre evidenziato che i giocatori sono attualmente in Australia, in partenza per gli Australian Open, e che avranno solo pochi giorni di riposo prima di iniziare gli allenamenti intensivi. Pertanto, era impossibile per loro partecipare all’incontro al Quirinale.

Binaghi ha concluso affermando che, nonostante l’importanza dell’invito, è fondamentale per gli atleti e per la Federazione continuare a seguire le stesse abitudini e programmi che hanno portato al successo, senza apportare cambiamenti significativi.