Crisi salute mentale esercito russo durante guerra Ucraina: analisi 007 Gb

L’esercito russo sta affrontando una “crisi di salute mentale” che sta influenzando l’efficacia dei combattimenti, secondo il bollettino giornaliero dell’intelligence britannica. Nel dicembre 2022, i psicologi russi avevano identificato circa 100.000 soldati con sindrome da stress post-traumatico, ma si ritiene che il numero sia ora ancora più alto a causa della mancanza di rotazioni e possibilità di recupero per le truppe inviate al fronte.

Comandanti e medici russi sollevano preoccupazioni

Diversi comandanti, tra cui il generale Ivan Popov, ex comandante del 58° esercito combinato, hanno sollevato il problema. Popov è stato rimosso dal comando nel luglio 2023. Inoltre, ci sono segnalazioni che i medici russi stiano inviando personale non in grado di combattere al fronte. Nel 2023, il numero di appelli contro le commissioni militari russe è aumentato rispetto al 2022, ma molti di essi sono stati respinti e abbandonati.

Mancanza di cura per la salute mentale e capacità di combattere

L’intelligence britannica conclude che la mancanza di attenzione alla salute mentale e alla capacità fisica di combattere dei soldati sta influenzando l’efficacia dei combattimenti russi, che rimane a livelli sub-ottimali. La situazione rappresenta una sfida significativa per l’esercito russo e potrebbe richiedere azioni immediate per affrontare il problema.

Impatto sulla sicurezza e sulle operazioni militari

La crisi di salute mentale nell’esercito russo potrebbe avere un impatto sulla sicurezza e sulle operazioni militari. Soldati con sindrome da stress post-traumatico potrebbero essere meno efficaci sul campo di battaglia e potrebbero mettere a rischio la vita dei loro compagni di squadra. È essenziale che vengano prese misure per garantire la salute mentale e il benessere dei soldati russi.

La necessità di rotazioni e recupero

Per affrontare la crisi di salute mentale, è fondamentale che l’esercito russo organizzazioni sufficienti rotazioni e possibilità di recupero per le truppe inviate al fronte. Questo consentirebbe ai soldati di riprendersi dallo stress e di mantenere un livello ottimale di efficienza e prontezza al combattimento.

Una sfida da affrontare

La crisi di salute mentale nell’esercito russo rappresenta una sfida significativa che richiede attenzione e azioni immediate. È fondamentale che vengano prese misure per garantire la salute mentale dei soldati e per migliorare l’efficacia dei combattimenti. Solo attraverso un’adeguata cura e attenzione alla salute mentale dei soldati, l’esercito russo potrà affrontare al meglio le sfide future.