Il provvedimento per l’assistenza ad alunni con disabilità prevede la ripartizione di risorse aggiuntive tra i comuni italiani. L’analisi dei dati mostra che il 45% delle risorse, pari a 44.665.164 euro, è destinato ai 3.135 comuni del nord Italia, mentre il 36% (35.959.992 euro) è destinato ai 2.144 enti del sud e delle isole. Il restante 19% (19.374.843 euro) andrà alle 847 amministrazioni delle regioni centrali.
Rispetto all’anno scorso, i comuni della Lombardia riceveranno oltre un quinto delle risorse, pari a quasi 21 milioni di euro. Anche le amministrazioni del Lazio e della Campania riceveranno ingenti somme, circa 10,2 milioni di euro per ogni regione. Seguono Sicilia (9.742.166 euro per 372 comuni), Veneto (7.191.190 euro per 533 enti), Piemonte (6.399.648 euro per 710 comuni) e Emilia Romagna (6.379.007 euro per 318 amministrazioni). Altre regioni che riceveranno fondi significativi sono Puglia (6.876.189 euro per 251 enti), Toscana (5.227.591 euro per 259 comuni), Calabria (2.887.066 euro per 350 amministrazioni) e Sardegna (2.627.706 euro per 284 comuni).
Tra i singoli comuni, Roma riceverà la somma più alta, quasi 4,3 milioni di euro, seguita da Milano con poco meno di 2 milioni e mezzo. Napoli riceverà 1.914.689 euro e Palermo 1.214.237 euro.
Queste risorse saranno fondamentali per garantire un’adeguata assistenza agli alunni con disabilità, consentendo ai comuni di poter implementare servizi e progetti dedicati a questa specifica esigenza. La ripartizione equa delle risorse tra le diverse regioni permette di assicurare un supporto efficace in tutto il paese.