Donatella Rettore, il paese intero in lacrime per la sua ‘scomparsa’: hanno provato tutto

Donatella Rettore

Donatella Rettore, cantante degli anni 70 - Credit Instagram "whoopsee" - Tendenzediviaggio.it

L’addio della grande rocker italiana ha lasciato un vuoto profondo nell’Italia intera. La decisione è definitiva

Donatella Rettore, classe 1953, ha lasciato un vuoto profondo in tutti gli italiani che sono cresciuti ascoltando la sua musica ed ispirandosi alla sua forte personalità. Trasgressiva e provocatrice, la rocker ha stravolto i canoni musicali degli anni Settanta e Ottanta ed è diventata una vera diva da palcoscenico.

Sin dai suoi esordi, ha dimostrato di essere un personaggio iconico fuori dagli schemi e che non ha modificato la propria personalità solo per compiacere l’opinione pubblica. Il suo modo di fare ha conquistato la nazione ed ha scalato le classifiche musicali con i suoi capolavori diventati dei tormentoni.

Il debutto avviene nel 1973 con il primo singolo intitolato “Quando tu“. Collabora con grandi personaggi della musica italiana come Gino Paoli e Lucio Dalla, ma ci vorrà qualche anno prima di diventare l’icona che tutti noi amiamo.

Nel 1978 avviene il cambio della Rettore sia dal punto di vista professionale che personale. Appare in pubblico con acconciature e look trasgressivi ed inizia a dedicarsi alla musica pop rock. “Splendido splendente“, “Kobra“, “Lamette” sono solo alcuni dei brani che ancora oggi rappresentano il talento di Donatella.

Le dichiarazioni di Donatella Rettore

Donatella Rettore è stata una grande icona del panorama discografico nazionale che, con la sua ironia e l’anticonformismo, si è fatta amare incondizionatamente dal grande pubblico. Il successo di Donatella è stato immenso, eppure ha sempre dimostrato grande umiltà.

Lo dimostra anche la dichiarazione della grande rocker italiana che, nonostante i suoi brani siano ancora oggi dei capolavori internazionali, crede di non essere arrivata all’apice delle sue possibilità. “Io sono sempre stata la numero due, raramente sono arrivata prima. Per una manciata di secondi, anche solo per un attimo, sono sempre stata la seconda, mi sono abituata…anche a scuola, nello sport… meglio seconda che ultima”.

Donatella Rettore
L’addio di Donatella Rettore – Credit Ansa Foto – Tendenzediviaggio.it

L’addio di Donatella Rettore

Ho amato e sofferto, gioito, pianto, vinto e perso. Ora sono in un momento d’oro: disco di platino, nona vendita negli album. Perfetto, lascio con il sole in fronte e non con la coda tra le gambe“, sono state le parole che gli italiani non avrebbero mai voluto ascoltare. Donatella ha così annunciato il suo addio al mondo musicale.

A seguito del successo riscosso al Festival di Sanremo con il brano “Chimica“, la rocker ha annunciato sui social network il suo ritiro dalle scene musicali: “Non mi diverto più, anzi: la musica che gira mi fa venire l’otite”. Il cambio generazionale e l’estremo desiderio di realizzare brani che che streammino, non rappresentano più i valori che Donatella ha sempre portato avanti con passione e determinazione.