Enzo Iacchetti, finito tra ospedale e ambulanze: ecco cos’è successo

Enzo Iacchetti

Enzo Iacchetti, comico e conduttore - Credit Instagram "ecodibergamo" - Tendenzediviaggio.it

Enzo Iacchetti, tra ospedali e ambulanze. Nessuno poteva aspettarsi una cosa simile: di seguito tutti i dettagli

All’anagrafe Vincenzo Iacchetti, è uno dei comici e cabarettisti che ha fatto la storia della televisione italiana. Per anni è stato il volto del tg satirico di Antonio Ricci Striscia la Notizia, grazie al quale ha saputo donare divertimento ed intrattenimento ai telespettatori.

Classe 1952, Enzo avvia ufficialmente la sua carriera all’età di 27 anni quando comprende che la sua comicità è la carta vincente per il successo. Entra quindi a far parte del Derby Club di Milano dove ha l’occasione di confrontarsi con altri grandi cabarettisti italiani, come Francesco Salvi.

In poco tempo approda in televisione, sia su emittenti Rai che Mediaset. Il vero salto di qualità arriva nel 1994 quando viene selezionato come conduttore di Striscia la Notizia in coppia con Ezio Greggio. La complicità tra i due è immediata tanto da dar vita ad un sodalizio che ancora oggi è inimitabile.

Oltre alla carriera da conduttore e cabarettista italiano, non tutti sanno del passato da cantante di Enzo Iacchetti. Nel 2009 il comico debutta con l’album “Chiedo scusa al signor Gaber”, un insieme di cover del cantautore milanese Giorgio Gaber.

Enzo Iacchetti, la terribile malattia: “Ho creduto di morire”

Enzo Iacchetti è un artista a 360 gradi capace ancora oggi, di far divertire i telespettatori con la sua comicità. Nonostante il suo senso dell’umorismo e dell’ironia, Enzo ha attraversato un periodo complicato a causa di una malattia per cui ha temuto di non farcela.

Nel 2020 l’ex conduttore di Striscia la Notizia si ammala di Covid-19 e in un’intervista al Corriere della Sera, racconta: «Ho preso due Covid quasi di fila, per la prima volta in vita mia ho creduto di morire. Sono stato malissimo, non ho dormito per intere notti. Per fortuna avevo fatto già tre vaccini. Sono ormai tra i “fragili”, all’epoca avevo quasi 69 anni e forse se non mi fossi vaccinato sarei finito in terapia intensiva».

 

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Enzo Iacchetti, tra ospedali ed ambulanze

In un periodo buio che ha colpito e bloccato l’Italia intera, Enzo Iacchetti ha deciso di trasformare quel momento di tristezza generale in un’occasione per aiutare il prossimo. Nel 2020, il comico ha deciso di mettersi in gioco e di raccogliere fondi per il suo libro intitolato “Non è un libro“. Dalla vendita ha ricavato ben 95 mila euro e li ha usati per uno scopo benefico.

Enzo, un uomo dal cuore grande, ha deciso di destinare il ricavato all’acquisto di un ambulanza per l’Ospedale di Bergamo. La scelta non è casuale e Iacchetti spiega: «Vorrei che nessuno dimenticasse l’immagine delle bare trasportate sui mezzi militari. Perché i no vax mi fanno incazzare, specie quelli che dicono che era tutta una messa in scena. Bergamo è stata una delle città più colpite dalla pandemia al mondo. Lo sa che tanti miei amici se ne sono andati in una settimana? Io mi considero un sopravvissuto».