Secondo l’Unicef, in sette giorni più di 700 bambini palestinesi sono stati uccisi e altri 2.450 feriti nei raid israeliani in risposta all’attacco di Hamas. Il numero delle vittime continua a salire, con immagini e storie che mostrano bambini con ustioni orrende e ferite mortali. Gli ospedali sono sovraccarichi e non riescono a curare tutti i feriti.

Appello per il rilascio dei bambini israeliani sequestrati a Gaza

Un portavoce dell’Unicef, James Elder, ha sollecitato il rilascio immediato e sicuro dei bambini israeliani sequestrati a Gaza. L’organizzazione chiede che sia messa fine all’uccisione dei bambini e che siano prese misure per proteggere la popolazione civile.

50.000 donne incinte e neonati senza cure a Gaza

ActionAid ha lanciato un allarme umanitario per le 50.000 donne incinte presenti a Gaza e per i neonati. Queste persone sono lasciate senza cure mediche essenziali e senza alcuna garanzia di sicurezza. La popolazione civile è costretta a fare la scelta impossibile tra fuggire senza sicurezza o rimanere a rischio di morte.

La testimonianza di una madre di Gaza

Amal Abu Aisha, una donna incinta di Gaza, ha raccontato la sua difficile situazione. Mentre lei è sfollata verso Sud, sua figlia Razan è rimasta al Nord, nella sua casa senza nessuno che possa prendersi cura di lei o aiutarla. Razan non può raggiungere l’ospedale a causa degli attacchi e del sovraffollamento. La madre è preoccupata per il benessere della figlia e non riesce a immaginare come possa sopportare i forti dolori del travaglio da sola.