Durante le commemorazioni per l’ottantesimo anniversario dell’eccidio di Cefalonia, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato l’importanza di difendere la sicurezza del Paese. Secondo il ministro, è fondamentale aumentare il controllo a causa del rischio di una riesplosione dell’integralismo e del possibile aumento dell’immigrazione. Crosetto ha affermato che non possiamo permetterci di far entrare persone che verrebbero a combatterci.

Crosetto: “Dobbiamo imparare dalla storia”

Il ministro Crosetto ha sottolineato l’importanza di imparare dalla storia durante il suo discorso. Ha affermato che la storia ci insegna come comportarci nelle situazioni attuali, come rispettare le regole umane anche durante la guerra e come rispondere al terrorismo uniti. Ha sottolineato che anche in guerra ci sono dei valori da difendere.

Appello alla comunità italiana: prepariamoci alle conseguenze delle guerre

Crosetto si è rivolto alla comunità italiana, sottolineando che la guerra in Ucraina e la situazione nel Medio Oriente possono avere conseguenze globali. Ha invitato a prepararsi per affrontare momenti difficili e ad aiutare la parte più debole del Paese che viene colpita da questi eventi.

Rientro del contingente di carabinieri da Gerico

Il ministro ha annunciato che il contingente di carabinieri che si trova a Gerico sarà rientrato. Ha spiegato che la situazione è diventata meno tranquilla e che si sta valutando la situazione. Si tratta di 22 carabinieri.

Possibile annullamento della festa delle Forze Armate

Crosetto ha dichiarato di pensare di annullare la festa delle Forze Armate del 4 novembre. Ha spiegato che non è giusto aumentare il rischio di dare un palco a persone che potrebbero fare qualcosa di significativo. Ha sottolineato che il suo obbligo è pensare al peggio e garantire la sicurezza.

Fonte: ANSA

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