Imu, occhio a questa operazione: rischi di pagare il 25% in più: oltre al danno la beffa

Imu, così risparmi il 75% - Tendenzediviaggio.it

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Il mese di giugno 2024 è previsto il versamento della prima rata dell’Imu, ma se non stai attento corri il rischio di pagare il 25% in più sull’importo. 

Il mese di giugno rappresenta un appuntamento molto importante per il pagamento dell’Imu, ovvero l’imposta che dobbiamo al comune per iil possesso di fabbricati e case, esclusa la prima abitazione, aree fabbricabili e terreni agricoli.

L’Imu prevede alcuni casi specifici di esenzione ed eventuali sconti che possono essere applicati solo ed esclusivamente in casi specifici, così come quello che ti stiamo per illustrare.

Prestando la dovuta attenzione al tipo documentazione inerente all’immobile dove ricade l’Imu, quindi, potrete pagare meno del previsto, evitando un vero e proprio salasso avendo un accesso a un particolare sconto che ti permetterà di pagare di meno di anno in anno.

In caso contrario ti vedrai costretta a pagare più del previsto, un aumento che puoi evitare in questo modo. Ecco di cosa si tratta e cosa fare prima del pagamento previsto per il 16 giugno 2024, ma essendo domenica slitterà al 17, e la seconda rata al 16 settembre 16 settembre 2024.

Imu, in arrivo lo sconto anche per te

Evita di pagare il 25% in più sulla spesa dell’Imu applicando la possibilità che viene fornita con la Legge n 431 del 1998, la quale fa riferimento a uno sconto che viene concesso ai proprietari di una casa, o altro immobile, con contratto di affitto concordato: 3+2, ovvero tre anni con rinnovo concordato per 2 anni.

Lo sconto in questione, trattandosi di una tassa comunale, dipende dagli Accordi Territoriali, la conformità dei contratti insieme alla possibilità di aggiungere anche un’imposta sostitutiva. In tal senso è intervenuto anche il Decreto Crescita n 34 del 2019 interviene con quanto segue sul beneficiario dello sconto: “Il soggetto passivo è esonerato dall’attestazione del possesso del requisito mediante il modello di dichiarazione indicato all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, nonché da qualsiasi altro onere di dichiarazione o comunicazione“.

Non dimenticare questa documentazione per l'Imu - Tendenzadiviaggio.it
Non dimenticare questa documentazione per l’Imu – Tendenzadiviaggio.it

Ecco come pagare solo il 75% dell’Imu

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, dunque, questo tipo di agevolazione è concessa ai proprietari dell’immobile sotto contratto di affitto concordato 3+2, i quali potranno pagare circa il 75% dell’Imu ma solo dopo aver presentato la documentazione necessaria da parte del proprietario.

Per poter avere accesso a questa scontistica, dunque, prima dei termini stabiliti per il pagamento dell’Imu si dovranno presentare copia del contratto concordato insieme alla registrazione del documento, il quale deve essere trasmesso all’Ufficio Comunale entro 30 dopo la firma sul documento tra le parti.