Instagram, se trovi questo messaggio nella posta indesiderata fai attenzione: corri un serio pericolo
Instagram - Tendenzediviaggio.it (Fonte Depositphotos)
Allarme rosso: la piattaforma Instagram può nascondere diverse insidie per gli utenti, ecco come difendersi dai malintenzionati in rete.
La piattaforma Instagram ha iniziato a collezionare il favore di utenti in tutto il mondo a partire dal 2010, anno in cui è stata lanciata dai due ingegneri informatici Kevin Systrom e Mike Krieger.
Solo nel primo giorno di vita in rete, Instagram ha registrato ben 25.000 iscritti, e nei 3 mesi successivi è arrivata a totalizzare più di un milione di utenti.
Attualmente, tale cifra è lievitata, fino a superare i 500 milioni di users, eventualità che ha consacrato l’App nell’Olimpo dei social più amati e consultati dai giovani adulti, assieme a X (ex Twitter), Facebook (apprezzata generalmente da un pubblico più adulto), TikTok e all’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp.
Tra l’altro, Instagram non rappresenta solamente una vetrina virtuale che mostra gli scatti patinati degli influencers, i suggerimenti di nutrizionisti e life coach e i momenti di vita quotidiana degli utenti, ma permette anche di interagire con altri fruitori grazie ai direct messages nella casella di posta privata. Questo sistema, però, presenta delle grosse falle strutturali, e potrebbe mettere a repentaglio la cyber sicurezza degli iscritti a Instagram.
DM su Instagram: i rischi più concreti
Da alcuni mesi un trend si è imposto in rete, ovvero l’invio di messaggi anonimi tramite Instagram. Questa tendenza apparentemente frivola e innocua nasconde però alcuni rischi piuttosto seri, e ha preso vita dallo sviluppo di alcune App che consentono di sfruttare il collegamento social per inviare domande, immagini o missive in forma totalmente anonima.
Una delle App più sfruttate è senza dubbio NGL, acronimo di Not Gonna Lie. Con i suoi 20 milioni di utenti, la piattaforma permette di utilizzare il suo box per rivolgere agli iscritti di Instagram domande anonime. Anche gli influencers se ne servono per creare link da incorporare nelle rispettive stories, in modo da offrire ai followers interazioni dirette con il loro profilo. Lo stesso vale per Sendit, Tellonhim e ThisCrush. Tutte queste applicazioni consentono infatti ai fruitori di accedere in modo anonimo alla mail box di Instagram degli utenti cui sono interessati, ma i loro messaggi sono difficilmente rintracciabili, persino per la Polizia Postale. Questa eventualità espone quindi gli utenti di Instagram al rischio di incappare in haters, trolls e ammiratori molesti, per non parlare dei messaggi spam e degli eventuali truffatori seriali.
Come difendersi dai messaggi anonimi indesiderati?
La prima strategia da attuare, indubbiamente, è quella di segnalare il contenuto e bloccare il mittente, impedendogli così ulteriori interazioni di natura ambigua.
Inoltre, gli utenti under 18 possono attivare una difesa precauzionale, ovvero una configurazione di default maggiormente tutelata che consente di limitare, filtrare o bloccare i followers e i trolls intenzionati ad arrecare offese o proposte commerciali fumose.