Intervista a vittima di stupro: De Girolamo accusato di errore di identità

La conduttrice di ''Estate In Diretta'', Nunzia De Girolamo, durante la presentazione dei programmi estivi dell'intrattenimento Day Time, Roma, 9 giugno 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Nunzia De Girolamo, conduttrice di ‘Avanti popolo’, risponde alle critiche ricevute dopo l’intervista ad Asia, la ragazza che ha subito uno stupro di gruppo. Su Instagram, De Girolamo afferma di aver condiviso con Asia tutti i dettagli dell’intervista, inclusi i messaggi privati che la ragazza aveva ricevuto sui social media e che hanno deciso di leggere durante la trasmissione. La conduttrice sostiene che Asia ha ricevuto molta solidarietà dopo l’intervista, con proposte di lavoro e ospitalità, e che i suoi canali social sono cambiati in meglio. De Girolamo si dice felice di aver fatto il suo dovere di donna e di essere umano, e di essere ancora in contatto con Asia per aiutarla.

La conduttrice si dice stupita dal maschilismo latente che induce alcune donne a consigliare alle vittime di non parlare e di nascondersi. De Girolamo sostiene che Asia non dovrebbe vergognarsi, ma che invece dovrebbe essere sostenuta nella sua volontà di liberarsi da un peso enorme. La conduttrice critica coloro che parlano senza conoscere la situazione di Asia e senza aver mai messo piede a Palermo. De Girolamo afferma che il vero nemico da abbattere è lo stupratore e la cultura maschilista del paese, e che le donne dovrebbero essere unite nella lotta contro di esso.

Asia ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia, di sfidare il dolore e il pregiudizio, e di cercare sostegno. La sua testimonianza ha suscitato solidarietà e ha portato a un cambiamento positivo nella sua vita. Tuttavia, ci sono ancora persone che cercano di silenziare le vittime e di perpetuare una cultura di odio e violenza. È importante che le donne si uniscano per combattere questa mentalità e per sostenere coloro che hanno subito abusi. La storia di Asia è un esempio di forza e resilienza, e dovrebbe essere un incentivo per tutti noi a fare di più per combattere l’abuso e promuovere una società più giusta e sicura.