Israele annulla partecipazione Zaki al Salone del Libro

Dopo le polemiche per un post su Israele scritto da Patrick Zaki, il Sermig e l’Arsenale della Pace hanno deciso di annullare l’incontro previsto per il 17 ottobre con l’attivista egiziano. Il Sermig ha dichiarato che le “condizioni sono cambiate” e che non vogliono alimentare polemiche e strumentalizzazioni.

Il Sermig spiega la decisione

Il Sermig ha spiegato che l’Arsenale della Pace è sempre stato aperto al dialogo con persone di ogni orientamento, cultura e religione. Tuttavia, alla luce degli avvenimenti recenti, ritengono che non sia più opportuno ospitare l’incontro con Patrick Zaki, per evitare ulteriori polemiche e divisioni.

Giornata di digiuno e preghiera per la pace

Il prossimo martedì, l’Arsenale della Pace, insieme all’Arsenale dell’Incontro in Giordania e all’Arsenale della Speranza in Brasile, aderirà all’appello del patriarca di Gerusalemme per una giornata di digiuno e preghiera per la pace. Vogliono così esprimere solidarietà alle vittime della violenza e ribadire il loro rifiuto del terrorismo e di ogni forma di ingiustizia e violazione dei diritti umani.

Polemiche per un post su Israele

Le polemiche sono nate a seguito di un post su Israele scritto da Patrick Zaki in risposta all’attacco di Hamas. Questo ha portato al annullamento dell’incontro previsto con l’attivista egiziano, per evitare ulteriori controversie.

Il Sermig e l’Arsenale della Pace

Il Sermig e l’Arsenale della Pace sono da 40 anni una casa aperta al dialogo con persone di ogni orientamento, cultura e religione. Tuttavia, in questo caso, hanno deciso di annullare l’incontro con Patrick Zaki per evitare polemiche e strumentalizzazioni.

Solidarietà alle vittime della violenza

Con la giornata di digiuno e preghiera per la pace, l’Arsenale della Pace vuole esprimere solidarietà alle vittime della violenza e condannare il terrorismo e ogni forma di ingiustizia e violazione dei diritti umani.